PureLabs spa, polo di aggregazione di laboratori diagnostici fondato da Nino Lo Iacono, ha acquisito la maggioranza di Centro Sa.Na., centro polispecialistico fondato 30 anni fa da Salvatore Napoli, attivo in Lazio. Il fondatore, che continuerà a guidare il centro, reinvestirà nell’operazione per il 10% (si veda qui il comunicato stampa).
Centro Sa.Na. ha chiuso il bilancio 2023 con 8,9 milioni di euro di ricavi netti, un ebitda di 900 mila euro e un debito finanziario netto di circa 600 mila euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). L’acquisizione consente al gruppo PureLabs di raddoppiare i ricavi consolidati e di raggiungere la soglia dei 20 milioni di euro.
Per gli aspetti legali e tributari, PureLabs è stata assistita dallo studio legale Dentons, mentre la consulenza finanziaria è stata fornita Minerva Corporate Finance, con Epyon Consulting che ha svolto la due diligence. Centro Sa.Na. è stata assistita dallo studio legale Pietrosanti e, per gli aspetti financial e tax, da Merger Advisors Stp e dallo Studio Quaranta in relazione agli aspetti labour.
Salvatore Napoli, fondatore del Centro Sa.Na., ha commentato: “Per noi la partnership con PureLabs rappresenta un’opportunità di crescita e di evoluzione dopo tanti anni di impegno in favore della popolazione durante i quali abbiamo puntato a offrire servizi sanitari di altissimo livello attraverso le migliori tecnologie disponibili e i migliori professionisti. Manterremo viva l’anima del Centro Sa.Na. assicurando presenza e aiuto costanti sia ai collaboratori sia ai numerosi pazienti che scelgono di affidarsi a noi”.
Nino Lo Iacono, amministratore delegato di PureLabs, ha aggiunto: “L’ingresso nella Regione Lazio avviene nei tempi e nelle modalità previste dal nostro piano di sviluppo strategico, ed è nostra ferma intenzione continuare a investire in quest’area per offrire ai pazienti capillarità e ampiezza di servizi sempre crescenti. L’essenza della strategia PureLabs è quella di sviluppare partnership strategiche con imprenditori appassionati, mettendo al centro la loro competenza e professionalità ma anche la sensibilità e l’umanità tipiche delle realtà imprenditoriali familiari, cui siamo ben lieti di affiancare le risorse che, come gruppo industriale, possiamo offrire per accelerare la creazione di ulteriore valore”.
Nel corso del 2023 PureLabs ha portato a termine altre quattro operazioni fondamentali per consolidare la propria presenza in Liguria, tra cui quella del luglio 2023 relativa a l 70% di VivoLab, brand con cui è nota la società Istituto Radiologico Diagnostic srl, con sede a Sestri Levante (Genova) e proprietario di 12 centri diagnostici. Mentre a fine 2023 ha acquisito l’80% di Laboratorio Analisi Mediche (LAM) di Sarzana (La Spezia).
Per PureLabs l’acquisizione di Centro Sa.Na segue la chiusura dell’aumento di capitale da 15 milioni di euro di fine gennaio scorso, al quale sin dall’inizio aveva partecipato RedFish LongTerm Capital spa, con un investimento di 4 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez) e che è stato integralmente sottoscritto appunto a gennaio, a seguito dell’ingresso dell’imprenditore Bruno De Guio, con RFLTC che si è quindi diluito dal 32% al 26% (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che nel dicembre 2022 nel capitale di PureLabs era entrata Boutique Italia, la piattaforma di investimento in club deal guidata da Enrico Carnevali, che annovera tra i propri azionisti famiglie imprenditoriali e investitori istituzionali italiani ed esteri quali Banca Patrimoni Sella e Method Investments (si veda altro articolo di BeBeez). Al club deal organizzato da Boutique Italia avevano aderito anche altre holding di partecipazioni e family office fra cui Marcap, Mazal Capital, Yellow Holding e Kayak Family Office, quest’ultima detenuta al 49,8% da RedFish Kapital spa, indirettamente riferibile ai soci fondatori di RFLTC, Paolo Pescetto e Andrea Rossotti (si veda altro articolo di BeBeez). Successivamente Kayak Family Office ha poi ceduto, a valore nominale, la sua quota del 12% circa detenuta nel capitale sociale di PureLabs a Maior srl per 650 mila euro.