Investindustrial, per il tramite del fondo Investindustrial VII, ha rilevato CSM Ingredients (si veda qui il comunicato stampa). A vendere sono stati il gruppo CSM Bakery Solutions Limited e le sue controllate (CSM Group), fornitrici di soluzioni per la panificazione detenute da veicoli di investimento affiliati a Rhône Capital. L’operazione è soggetta alla consueta approvazione regolamentare e si prevede che sarà perfezionata entro il primo trimestre del 2021. Investindustrial è stata assistita da UBS (M&A) e Deloitte (debito) quali financial advisor, e da Slaughter & May quale legal advisor.
All’operazione ha partecipato China-Italy Industrial Cooperation Fund (CIICF), il nuovo veicolo creato in partnership da Investindustrial, China Investment Corporation e Unicredit, con una dotazione iniziale pari a 600 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Con l’acquisizione di CSM Ingredients, debutta quindi il fondo gestito da Investindustrial, nato con l’obiettivo di offrire prevalentemente alle aziende italiane capitali utili ad accelerare lo sviluppo della loro presenza commerciale in Cina. La partecipazione del fondo CIICF all’operazione garantirà un ulteriore supporto ai piani di rafforzamento previsti in Italia e all’espansione nei mercati asiatici, in special modo in Cina, area in cui CSM Ingredients conta uno stabilimento e una presenza sempre più crescente.
CSM Ingredients è un produttore e distributore di ingredienti per la panificazione principalmente per il commercio tradizionale artigianale (pasticceria e panetteria) e per i canali industriali, con un fatturato annuo di circa 500 milioni di euro, con 8 stabilimenti produttivi di cui uno in Cina, una joint venture in Tunisia e con oltre 400 venditori. CSM Ingredients ha una presenza globale e, in particolare, in Europa i principali mercati sono Germania, Italia, Francia, Regno Unito e Benelux. CSM Ingredients vanta un ampio portafoglio di prodotti focalizzato principalmente su ingredienti per pane, miscele per pasticceria, prodotti da forno, ripieni, glasse e condimenti. Tra i marchi principali figurano Artisal, Arkady, Braims, Craigmillar, Marguerite, Masterline, MeisterMarken e Ulmer Spatz. CSM Ingredients è leader in Italia nel settore dei prodotti da forno, posizione ottenuta facendo leva sulla forte rete commerciale e grazie alla presenza di uno stabilimento a Crema (Lombardia) che consente un presidio efficace del territorio e una risposta rapida e flessibile alle esigenze del mercato italiano. L’Italia rappresenta il secondo mercato per vendite (circa 70 milioni di euro nel 2019).
Per CSM Bakery la vendita porta ulteriore liquidità al gruppo, dopo la ricapitalizzazione da 50 milioni di euro condotta da Rhone Capital lo scorso luglio e la rinegoziazione delle scadenze del debito. Il gruppo, infatti, nei mesi scorsi era entrato in forti difficoltà finanziarie e le agenzie di rating lo avevano downgradato ai livelli più bassi della scala. A valle della ricapitalizzazione Moody’s a inizio agosto aveva poi riportato il rating a Caa2 da Caa3 (si veda qui il report di Moody’s), sottolienando però che esiste ancora un forte rischio di rifinanziamento, visto che il rapporto PFN/ebitda è ancora superiore alle 10 volte e che le scadenze del debito, seppure allungate, restano ancora relativamente vicine.
L’acquisizione di CSM Ingredients per Investindustrial rappresenta invece un’opportunità unica per creare una piattaforma europea che consentirà a CSM Ingredients di rafforzare il suo ruolo quale principale consolidatore nel settore degli ingredienti alimentari. L’Italia, mercato particolarmente frammentato e contraddistinto da piccoli operatori, sarà l’area chiave verso la quale sarà indirizzata questa espansione e attività di crescita anche per linee esterne. L’obiettivo è arrivare a costituire un gruppo pan-europeo con un ruolo sempre più significativo in Italia che si stima possa piu’ che raddoppiare le vendite rispetto alla situazione attuale.
Andrea C. Bonomi, presidente dell’industrial advisory board di Investindustrial, ha commentato: “CSM Ingredients è un player di primo piano in Europa, con una crescente presenza internazionale e un forte presidio commerciale con oltre 400 venditori. L’acquisizione di CSM rappresenta un’opportunità unica per sviluppare una piattaforma paneuropea nel settore degli ingredienti alimentari, un settore solido ma ancora troppo frammentato. Consideriamo CSM una piattaforma ideale per avviare una crescita da realizzarsi anche attraverso acquisizioni e diversificare ulteriormente la propria attività producendo ingredienti a più alto valore aggiunto ed entrando in aree a più alta crescita, inclusa Italia e Cina”.
Sempre nel settore alimentare, Investindustrial detiene in portafoglio il leader della frutta candita Italcanditi e il produttore spagnolo di cioccolato Natra. Lo scorso agosto Italcanditi ha comprato il 100% della Ortofrutticola del Mugello, azienda specializzata nella pelatura, refrigerazione e surgelazione di castagne e marroni freschi, nonché nella produzuone e confezionamento proprio di marron glacés (si veda altro articolo di BeBeez). Italcanditi nel settembre 2019 ha anche rilevato il 70% di Rubicone, azienda di riferimento nella produzione di ingredienti per il gelato artigianale (si veda altro articolo di BeBeez) e comprato un ramo d’azienda di una società produttrice di preparati alla frutta per lo yogurt.
Proprio in quest’ultimo settore Investindustrial sta trattando ora in esclusiva una nuova acquisizion: quella di Comprital, azienda attiva nella produzione di basi e paste per gelato artigianale, gelateria e pasticceria. Lo riferisce Mergermarket. L’operazione dovrebbe chiudersi entro fine dicembre. Comprital sarebbe assistita sul processo da Fieldfisher e da Lazard. Sono arrivate nei mesi passati offerte anche da Carlyle e altri private equity, oltre che da gruppi industriali. Comprital nel 2019 ha generato 4 milioni di ebitda e 26 milioni di ricavi, con un 70% di export al di fuori dell’Italia.