Il fondo americano IPI Partners ha annunciato ufficialmente l’acquisizione di Supernap Italia, società specializzata nella progettazione, costruzione e gestione di ecosistemi di datacenter in Italia (si veda qui il comunicato stampa). L’interesse di IPI Partners era noto da qualche giorno (si veda altro articolo di BeBeez).
Supernap Italia è controllata da Supernap International sa (21,26%) e ACDC Holdings sarl (78,74%). A sua volta Supernap International è una partnership tra la statunitense Switch e ACDC Fund, sottoscritto da Orascom TMT Investments e Accelero Capital.
Nel dettaglio, IPI Partners ha acquistato da affiliate di Accelero Capital Holdings sarl il 100% del capitale sociale del socio di controllo della società, ACDC Holdings sarl.
Nel contesto dell’operazione, l’assemblea degli azionisti si Supernap ha nominato un nuovo consiglio di amministrazione composto da: Matt A’Hearn (presidente), Lauren Sullivan, Josh Friedman e Sherif Rizkalla. Consulenti legali di IPI in relazione all’operazione sono stati Gibson, Dunn & Crutcher LLP, Legance e Arendt & Medernich, mentre White & Case LLP, Giliberti Triscornia Associati e NautaDutilh sono stati consulenti legali di ACDC
“Siamo orgogliosi dei grandi progressi che abbiamo raggiunto nello stabilire la nostra presenza sul mercato e nel dimostrare la nostra capacità di soddisfare le esigenze di capacità di alcune delle principali aziende tecnologiche del mondo”, ha dichiarato Sherif Rizkalla, ceo di Supernap, che ha aggiunto: “IPI è il partner ideale per aiutarci nell’ulteriore sviluppo e implementazione delle nostre infrastrutture hyperscale, in Italia e in tutta Europa, e per accelerare i piani di crescita”.
“Supernap ha un management team consolidato che ha instaurato solide relazioni con un’importante base di operatori e ha costruito un track record di sviluppo e gestione di datacenter di rilevanza mondiale”, ha detto Matt A’Hearn, partner di IPI, aggiungendo: “Vediamo quest’operazione come una grande opportunità in Europa, un mercato che crediamo continuerà a crescere a un tasso significativo. In relazione a questo investimento, IPI prevede l’impiego di risorse che possano consentire di cogliere le opportunità derivanti dalle capacità di espansione all’interno ed intorno al campus esistente di Supernap. Non vediamo l’ora di lavorare con Sherif e il suo team”.
La società italiana gestisce dalla fine del 2016 il datacenter di Siziano (Pavia), che offre servizi di colocation, alimentazione e connettività ed è il più avanzato datacenter del Sud Europa. Il datacenter, che si sviluppa su 42 mila metri quadrati di spazi all’interno di un campus da 100 mila metri quadri, ha richiesto un investimento da 300 milioni di euro da parte degli azionisti.Secondo quanto riportato nel bilancio relativo all’anno finanziario del 2019, il progetto prevede il breakeven nel 2022 e risultati positivi in crescita a partire dal 2024. La condizione finanziaria dell’azienda è da allora migliorata drasticamente e l’azienda ha a disposizione un capitale sufficiente per continuare la sua strategia di crescita aggressiva.
Ricordiamo che Supernap Italia nel dicembre 2020 ha quotato su ExtraMot Pro un bond da 63 milioni di euro. Il titolo ha scadenza dicembre 2025 e paga una cedola variabile, pari al tasso euribor a 6 mesi più 375 punti base (si veda altro articolo di BeBeez).
IPI Partners, specializzato in infrastrutture digitali, è nato nel 2016 come joint venture tra Iconiq Capital e Iron Point Partners ed è diventato in poco tempo uno dei maggiori operatori a livello internazionale. IPI è in raccolta per il suo fondo immobiliare IPI Data Center Partners Fund II, che ha target 1,5 miliardi di dollari. A fine dicembre 2020 aveva raccolto 1,145 miliardi di dollari (si veda qui il filing alla SEC).
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