A pochi giorni dall’acquisizione della statunitense Water Science Technologies (si veda altro articolo di BeBeez), il gruppo Italmatch Chemicals ha investito anche in FRX Polymers, produttore statunitense di ritardanti di fiamma non alogenati a base di polimeri organici e fosforo come componente attivo, commercializzati con il marchio Nofia (si veda qui il comunicato stampa).
Italmatch questa volta non ha comprato il controllo della società, ma ha investito accanto agli investitori di private equity e strategici già presenti nel capitale, che sono Citic Capital, Evonik Venture Capital, Triton Systems, Capricorn Venture Partners, Israel Cleantech, PMV, Mubadala, RobecoSam e BASF Ventures.
A supportare Italmatch nell’operazione sono stati gli studi legali Giovannelli e Associati e Wuersch & Gering, lo studio legale tributario ECOVIS STLex e l’advisor finanziario Lincoln Financial Group.
Italmatch Chemicals è un gruppo chimico internazionale con matrice italiana controllato da Bain Capital, leader nella produzione e commercializzazione di additivi speciali per il trattamento acque e oil & gas, per la plastica e per oli lubrificanti.
Per Italmatch si tratta solo dell’ultima acquisizione di una lunga serie. A parte quella d Water Science Technology, lo scorso aprile il gruppo ha rilevato la startup norvegese Eco Inhibitors, che ha sviluppato soluzioni chimiche per produrre una nuova generazione di inibitori di idrati ecocompatibili per applicazioni nel settore Oil&Gas (si veda altro articolo di BeBeez), mentre a dicembre 2018 Italmatch ha acquisito la britannica BWA Water Additives (si veda altro articolo di BeBeez).
Italmatch, guidato dall’amministratore delegato Sergio Iorio, conta 780 dipendenti. Dal 2016 a oggi, in particolare, ha comprato business & asset relativi alla produzione e vendita di fosfonati realizzati nel sito produttivo della cinese Jiayou Chemical Co., la statunitense Detrex Corporation, la brasiliana Sudamfos do Brasil, la francese Magpie Polymers, due rami d’azienda di Solvay (additivi a base di fosforo per il settore minerario e additivi per il trattamento acque) e la statunitense Compass Chemical International.