Oggi Antonio Bianchi, presidente di Ittierre spa, si recherà al Tribunale di Isernia per incontrare il giudice delegato a esaminare la richiesta di concordato preventivo depositata dalla società lo scorso novembre. Bianchi e il resto del Cda illustreranno al giudice i dettagli della proposta di Ikf, la holding di investimento quotata all’Aim di Borsa italiana e specializzata in aziende in difficoltà (si veda altro articolo di BeBeez).
Secondo quanto rivela oggi MF Fashion, l’accordo firmato ieri dall’investment company prevede che una newco affitti il ramo d’azienda di Ittierre spa per 36 mesi con un canone di 300 mila euro all’anno. Alla newco sarà riconosciuta un’opzione d’acquisto a scadenza, dietro versamento di 3 milioni di euro, dai quali verranno detratti gli importi pagati a titolo di canone. Quanto ai dipendenti, a valle di un accordo con i sindacati, la newco si impegna ad assorbirne almeno 15 nei primi sei mesi e ad arrivare a 90-100 nei successivi 24 mesi.
Il numero dei dipendenti andrà di pari passo con il numero delle licenze che la newco potrà sottoscrivere con le maison per le seconde linee (oggi Ittierre ha in portafoglio Galliano, l’uomo di John Galliano, Aquascutum, Fiorucci, Guy Laroche oltre al menswear di Jean Paul Gaultier e alla linea Gaultier2). Indicativamente la newco potrà assorbire 35 dipendenti per ogni licenza. . Ma già ora un paio di maison avrebbero dato il loro via libera. Intanto, dall’incontro di martedì presso la prefettura di Isernia è emerso che è stata rinnovata la cassa integrazione ordinaria per 13 settimane ai circa 700 dipendenti,
La newco sarà una controllata di Lanificio Botto srl, società che fa capo a Ikf e che lo scorso autunno ha affittato il ramo d’azienda della storica Botto Fila per salvare l’attività del lanificio biellese. Obiettivo di Ikf è infatti quello di far produrre a Ittierre una linea di abbigliamento uomo a marchio Luigi Botto.
L’offerta i Ikf è condizionata dall’esito delle due diligence legale e di business, ma è il Tribunale di Isernia che alla fine dovrà decidere se accettare la richiesta di ammissione al concordato preventivo di Ittierre.