KKR ha annunciato di voler di delistare 800 Super Holdings, un fornitore di servizi ambientali quotato a Singapore (si veda qui Reuters). L’offerta di KKR, ch everrà condotta tramite il veicolo 8S Capital, è di 0,90 dollari di Singapore in contanti per azione ordinaria di 800 Super Holdings, fatto questo che colloca la valutazione della società a 161 milioni di dollari di Singapore (circa 118 milioni di dollari). Ciò rappresenta un premio del 30,6% rispetto al prezzo medio ponderato di 800 Super del mese trascorso al 26 aprile 2019. KKR intende finanziare l’offerta fornendo una combinazione ibrida di debito e finanziamenti strutturati azionari a 8S Capital principalmente da pool di capitali, dal fondo Private Credit Opportunities II di KKR e dai veicoli di investimento proprietari. 800 Super è un affermato fornitore di soluzioni ambientali per il settore pubblico e privato a Singapore. La società possiede una struttura integrata a Tuas South che comprende un impianto di energia da biomassa, un impianto di trattamento dei fanghi e una lavanderia industriale.
SoftBank Group sta valutando l’idea di un’ipo per il Vision Fund (si veda qui Bloomberg), il colosso del venture capital da 100 miliardi di dollari che ha investito in società tecnologiche che vanno da Uber a WeWork (si veda altro articolo di BeBeez). L’ipo darebbe modo agli investitori del fondo di poter liquidare le loro quote. Vision fund supera di gran lunga le dimensioni usuali degli altri fondi di venture capital e investe in modo più ampio rispetto alla maggior parte dei fondi di venture capital, incluse società mature come il produttore di chip Nvidia Corp. Vision di recente ha anche esplorato la possibilità di raccogliere ulteriori 15 miliardi di dollari per continuare a finanziare le sue ambiziose attività di investimento (si veda altro articolo di BeBeez). SoftBank sta pianificando un secondo fondo Vision e sta anche lanciando un fondo latinoamericano secondo lo schema di Vision Fund. Il maggior investitore del Vision Fund è il fondo sovrano dell’Arabia Saudita. E tra gli atri investitori c’è Mubadala Investment, il fondo sovrano di Abu Dhabi. Il Vision Fund detiene una quota del 16,3 percento in Uber, che è destinata ad esordire la prossima settimana sul New York Stock Exchange. Ha anche una partecipazione in Slack Technologies, che come Uber e WeWork è in odore di quotazione.
DIP Fund I ha annunciato nei giorni scorsi due nuovi investimenti. Il primo investimento è stato condotto per un milione di sterline in Hero, start up fortemente innovativa attiva nel settore retail-tech. Il secondo investimento, da 1,7 milioni di sterline, ha riguardato invece Adludio, attiva nel mobile ad-tech (si veda qui il comunicato stampa). In entrambi i casi gli investimenti di DIP sono stati parte di round di investimento più ampi. DIP Fund I è gestito da DIP Capital LLP, una società di private equity il cui nome è l’acronimo per Disruption Investment Platform, fondata lo scorso anno dall’italiano Riccardo Cirillo, managing partner del private equity britannico Platina Partners.
La società di private equity cinese Green Harbour Investment ha acquisito una quota di maggioranza in JWD, la società madre del marchio di moda americano Jason Wu (si veda qui dealstreetasia). JWU è stata fondata nel 2007 da Jason Wu, 35enne designer di moda femminile di Taiwan, che ha realizzato abiti per celebrità come Michelle Obama, Meghan Markle e Michelle Yeoh. Green Harbour ha acquistato le azioni dalla società di investimenti americana InterLuxe, che s sua volta aveva comprato JWU nel 2014. L’etichetta è esposta presso i grandi magazzini commerciali di lusso negli Stati Uniti come Bergdorf Goodman e Saks Fifth Avenue. L’azienda ha anche ampliato la linea di moda di lusso a prezzi accessibili per soddisfare le giovani donne appartenenti al settore impiegatizio. “Il mercato cinese con un grande potenziale è anche al centro dello sviluppo strategico dell’azienda”, ha affermato Green Harbor. La società di private equity, fondata nel 2015 con uffici a Pechino e Hong Kong, investe in tutti i settori della vendita al dettaglio, della sanità, dell’istruzione e dei servizi finanziari. L’acquisizione di JWU segna il suo primo investimento in un marchio americano e in una società di abbigliamento. Mentre Jason Wu espande la sua attività in Cina, Green Harbour ha dichiarato che fornirà una partnership aziendale oltre agli investimenti finanziari, tra cui la ridefinizione del team di gestione, il rafforzamento del team di marketing e lo sfruttamento delle risorse nei media, negli immobili commerciali e nella finanza.