La Compagnie Nationale à Portefeuille (Cnp), holding belga dell’imprenditore Albert Frère, comprerà il 49% del capitale di Caffitaly, azienda di Gaggio Montano (in provincia di Bologna) tra i più importanti player nel settore del caffè porzionato in capsula e nota per la tecnologia proprietaria in concorrenza a Nespresso. Alpha Private Equity e il fondatore e presidente Sergio Zappella manterranno invece il controllo. Advisor dell’operazione sono stati Lazard, Cleary Gottlieb e lo studio Pedersoli.
L’operazione era in preparazione dallo scorso marzo, quando Alpha Private Equity, il fondo guidato da Edoardo Lanzavecchia, aveva incaricato Lazard di organizzare l’asta per la cessione dell’azienda (si veda altro articolo di BeBeez). Inizialmente si immaginava che il fondo sarebbe uscito dal capitale, ma poi ha scelto una strada diversa.Lo scorso maggio per il controllo di Caffitaly si diceva che fossero in corsa Investindustrial, Advent, Partners Group e Capvest.
Alpha controlla il 63% di Caffitaly dal 2013, con il resto del capitale che fa invece capo al management. Il gruppo bolognese punta a chiudere il 2017 con circa 170 milioni di euro di ricavi e 47-48 milioni di ebitda (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). La società sarebbe stata valutata 450-500 milioni di euro.