La holding di investimento tedesca Mutares ha rilevato l’80% dell’italiana Nexive, attiva nei servizi postali e di spedizione e numero due in Italia del settore, subito dopo Poste Italiane. A vendere è stata PostNL, quotato ad Amsterdam e il più importante fornitore di servizi di corrispondenza e pacchi nei Paesi Bassi, che deterrà una quota del 20% della newco che acquisirà Nexive. (si veda qui il comunicato stampa di Mutares e qui quello di PostNPL). L’operazione, soggetta a condizioni sospensive, dovrebbe chiudersi entro il secondo trimestre del 2020.
Con sede a Milano, Nexive è nata come TNT Post e ha cambiato il suo marchio in Nexive nel 2014. L’azienda fornisce servizi postali all’80% delle famiglie italiane e servizi di spedizione pacchi a tutto il mercato italiano. Ha oltre 8.000 dipendenti e una rete di oltre 2.000 punti vendita in tutta Italia. Negli ultimi anni Nexive ha rafforzato la propria posizione ampliando il proprio portafoglio e lanciando servizi innovativi, tra cui E-box, che offre un track & trace totale sugli invii postali. Nel 2016 ha inoltre ampliato la propria rete pacchi attraverso l’introduzione di Sistema Slim, una soluzione per i pacchi in cassetta delle lettere che costituisce la base per la crescita e il successo futuri. Nexive conta circa 8.000 dipendenti diretti e ha chiuso il 2018 con ricavi per 175,2 milioni di euro, un ebitda di 6 milioni e una liquidità netta di 137 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
L’acquisizione di Nexive rafforzerà il segmento di portafoglio Goods & Services di Mutares. Robin Laik, ceo di Mutares, ha spiegato: “Sosterremo il futuro riposizionamento e il percorso di crescita della società. Il nostro obiettivo è quello di far crescere ulteriormente la sua rete nazionale, di sviluppare ulteriormente il business dell’ultimo miglio e di migliorare l’efficienza operativa e amministrativa”.
Herna Verhagen, ceo di PostNL, ha commentato: “Questa operazione permetterà a Nexive di sviluppare ulteriormente il proprio business e di costruire la propria posizione nel mercato italiano della posta e dei pacchi. Per PostNL, la vendita della quota di maggioranza di Nexive è alla base della nostra strategia di focalizzazione sui nostri mercati principali nella regione del Benelux e di sostegno alla nostra trasformazione in un fornitore di servizi logistici e postali di e-commerce”.
Luciano Traja, ceo di Nexive, ha dichiarato: “Questo passo ci dà l’opportunità di portare il business Nexive alla fase successiva nella realizzazione della nostra strategia. Siamo ben posizionati per beneficiare dell’innovazione e delle soluzioni che abbiamo introdotto per i nostri clienti negli ultimi anni. La nostra strategia è mirata ad accrescere la nostra quota di mercato e a trarre il massimo vantaggio dalla continua crescita dell’e-commerce in Italia”.
Quella di Nexive è la seconda acquisizione del 2020 per Mutares, holding tedesca quotata allo Xetra a Francoforte. A inizio febbraio Mutares, attraverso la controllata Balcke-Duerr, società che realizza soluzioni per l’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni per le utilities e l’industria chimica, ha rilevato Loterios, azienda italiana che progetta e produce attrezzature a pressione in materiali speciali, in particolare il titanio, per diversi settori industriali (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel dicembre scorso Mutares aveva invece rilevato Tekfor spa, la controllata italiana del gruppo tedesco Tekfor attiva nella produzione di componenti ad alte prestazioni per il settore auto e a peso ridotto e nella ricerca di prodotti innovativi per il futuro (si veda altro articolo di BeBeez).
Mutares è stata fondata nel 2008 a Monaco, dove ha sede tuttora, da Robin Laik e Axel Geuer. La società è focalizzata sulla crescita dei settori: auto e mobilità; ingegneria e tecnologia; beni e servizi. Mira ad acquisire piccole e medie imprese con un fatturato tra i 50 e i 500 milioni di euro, che si trovano in situazioni di difficoltà o grande cambiamento, per poi farle crescere. Nel 2019 ha condotto 10 acquisizioni, portando il suo fatturato consolidato a oltre 1,5 miliardi di euro.