La multinazionale italiana del lavoro interinale Gi Group ha rilevato il job aggregator svizzero Jobtome (si vedano qui il comunicato stampa dell’acquirente e qui quello dei consulenti).
Nell’operazione, Gi Group si è avvalsa della consulenza legale degli studi SZA, Bär & Karrer e Studio Pirola e Associati, mentre per la parte finanziaria ha ricevuto il supporto di Fidital spa. Jobtome è stata assistita dall’investment bank GCA Altium e dallo studio legale Orrick, Herrington & Sutcliffe.
Un job aggregator è in sostanza un motore di ricerca, però focalizzato sugli annunci di lavoro, che l’aggregator ricercano non solo sui classici job board ma ovunque su internet, consentendo a chi offre e a chi cerca lavoro notevoli risparmi di tempo. Fondata nel 2014 da Gabriele Borga e con sede a Stabio (Svizzera), oggi Jobtome è presente in 35 paesi. Può vantare oltre 10 milioni di utenti e più di 9 milioni di offerte indicizzate da 10.000 siti in tutto il mondo. Tra i suoi clienti rientrano Ikea, Uber, Amazon e Ferrero.
“Entrare a far parte di Gi Group rafforzerà ulteriormente i piani di crescita ed espansione di Jobtome, in particolare accelerando il nostro go-to-market diretto nei confronti delle aziende che cercano attivamente collaboratori”, ha dichiarato Borga, che è anche ceo di Jobtome.
Stefano Colli-Lanzi, ceo e presidente di Gi Group, ha affermato: “Riteniamo prioritarie l’esigenza di assicurare un matching tra domanda e offerta di lavoro sempre più efficace ed efficiente e la capacità di essere appetibiliper i candidati, soprattutto in una fase come questa caratterizzata dalla digital transformation. Abbiamo individuato in Jobtome la risposta ideale a queste sfide: grazie alla sua piattaforma e alla tecnologia del programmatic advertising saremo in grado di migliorare la nostra capacità di far incontrare candidati e aziende.”
Gi Group sta crescendo velocemente per vie esterne. Lo scorso gennaio, tramite la controllata Enginium, Gi Group ha comprato il ramo d’azienda della consulenza ICT della milanese Info Solution, realtà che vanta 20 anni di esperienza e competenze radicate in ambito aerospazio e difesa (si veda altro articolo di BeBeez). Nel luglio 2020, invece, aveva acquisito Grupo Norte (si veda qui il comunicato stampa di allora), società spagnola specializzata nel lavoro temporaneo, permanent staffing e training con oltre 40 anni di esperienza sul mercato locale. Grazie a questa operazione, Gi Group è diventata una delle prime 7 società del settore in Spagna e ha allargato la sua presenza nel mercato iberico, raggiungendo aree come le Asturie e i Paesi Baschi. Appena un mese prima la società aveva acquisito il ramo outplacement della società californiana CareerArc (si veda qui il comunicato stampa di allora).
Fondata nel 1998, Gi Group ha iniziato il suo percorso di internazionalizzazione nel 2007. Oggi opera direttamente in 29 Paesi e in 57 attraverso partnership. Rientra tra le prime 6 staffing companies in Europa e ha chiuso il 2019 con un fatturato di 2,6 miliardi di euro (+13%), un ebitda di 71,7 milioni, in rialzo del 19,4% (si veda qui il comunicato stampa).