Jil Sander, griffe di sangue tedesco ma basata a Milano, è stata acquistata da OTB (Only the Brave), holding fondata e presieduta da Renzo Rosso cui fanno capo i marchi di moda Diesel, Maison Margiela, Marni, Viktor&Rolf, Amiri, e le società specializzate nello sviluppo di marchi in licenza Staff International e Brave Kid (si veda l’agenzia di stampa Ansa). L’operazione era trapelata fin dal dicembre scorso (si veda MF Fashion) e OTB nel gennaio scorso aveva confermato l’interesse per la griffe tedesca (si veda Pambianco).
A vendere è stato il gruppo giapponese quotato alla Borsa di Tokyo Onward Holdings, assistito da Nomura, che ha cominciato a cedere le partecipate europee, tra cui il calzaturificio Iris di Fossò (Venezia) e la controllata Iris sud di Casarano (Lecce), che Onward rilevò nel 2005 da Giuseppe Baiardo, poi diventato presidente di Acrib (Associazione calzaturieri Riviera del Brenta).
Per quanto riguarda Jil Sander, Onward Holdings l’aveva acquisita dal private equity Change Capital Partners nel 2008 per 167 milioni di euro. Il fondo a sua volta aveva rilevato Jil Sander nel 2006 per 50 milioni di euro da Prada, che aveva acquistato il marchio tedesco a fine 1999 dalla stilista fondatrice (si veda altro articolo di BeBeez).
Jil Sander è stato fondato dall’omonima stilista tedesca nel 1968. Nel dicembre scorso ha stretto una partnership con l’azienda di abbigliamento tecnico Arc’teryx al fine di realizzare una nuova collezione di capi uomo, donna e unisex dedicati allo sci, allo snowboard e agli sport di montagna per la stagione autunno-inverno 2021-2022 (si veda MF Fashion). Le sue collezioni dal 2017 sono disegnate dai direttori creativi Lucie e Luke Meier. Oggi Jil Sander conta 400 dipendenti in tutto il mondo e ha conseguito circa 80 milioni di ricavi nel 2020. L’azienda è ora tornata italiana grazie all’acquisizione da parte di OTB.
Quest’ultima ha chiuso il 2020 con ricavi a quota 1,317 miliardi, un mol di 176 milioni e una posizione finanziaria netta positiva per 175 milioni, con cui potrà finanziare il rilancio di Jil Sander. Va poi ricordato che lo scorso ottobre OTB ha incassato un finanziamento da 50 milioni di euro da Cdp (si veda altro articolo di BeBeez). Renzo Rosso aveva infine accumulato ulteriori riorse, tramite la Red Circle Investments, che lo scorso agosto aveva venduto la sua quota del 14% di EcorNaturaSì (si veda altro articolo di BeBeez). La holding è uscita anche dal capitale della piattaforma italiana di innovazione H-Farm, dove aveva investito sempre tramite Red Circle Investments (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dettaglio, Red Circle ha ceduto a Riccardo Donadon, fondatore e presidente di H-Farm, oltre 10 mila azioni, pari a circa l’11% del capitale, per 4 milioni di euro, di cui metà pagati al closing e l’altra metà entro 24 mesi.
Sul fronte societario, ricordiamo che Red Circle Investments nel maggio scorso è salita al 5% della società quotata vitivinicola veronese Masi, famosa per il suo Amarone, acquisendo la quota che era di Bac.co spa, veicolo che fa capo a fondo Alcedo III gestito da Alcedo sgr, e che possedeva circa il 6% del capitale (si veda altro articolo di BeBeez). La società della famiglia Rosso inoltre aveva investito in Yoox e ne è ancora uno degli azionisti più importanti dopo la fusione con Net-à-porter. In portafoglio ci sono anche partecipazioni in: Depop (l’applicazione mobile utilizzata dagli appassionati di acquisti e vendite di moda e accessori online), U-Booker (azienda che ha sviluppato una piattaforma web dedicata ai professionisti del fashion, dove i clienti possono scegliere da un’ampia selezione di modelle e modelli professionisti e, a loro volta, modelle e modelli possono presentarsi), Retrosuperfuture (realtà italiana all’avanguardia attiva nel settore della moda e dell’occhialeria).
Per quanto riguarda gli investimenti immobiliari, Red Circle Investments attualmente detiene in portafoglio: la sede di Marni Group (si veda altro articolo di BeBeez), l’hotel Pelican di Miami Beach, il Chiltern Firehouse di Londra, l’hotel Ancora di Cortina (si veda altro articolo di BeBeez).
In merito all’ultima acquisizione, Rosso ha dichiarato: “Ho sempre guardato a Jil Sander con rispetto e ammirazione. Nonostante i cambi di proprietà e direzione creativa, il marchio è rimasto fedele alla visione della sua fondatrice, con una grande attenzione alla bellezza e alla qualità del prodotto, dall’inconfondibile approccio minimalista. Accogliere questo diamante senza tempo nel nostro gruppo di maison uniche e anticonvenzionali è un onore e un impenno a lungo termine”.