Limes Renewable Energy, sviluppatore di energie rinnovabili fondato a Milano nel 2017, ha aperto una filiale latino-americana a Santiago, in Cile (si veda qui il comunicato stampa). Si tratta della terza sede, dopo quella milanese e quella in Vietnam ad Hanoi.
Guidata dall’amministratore delegato Cristiano Spillati e presieduta da Gian Oddone Merli, grazie al supporto dell’advisor Prothea, guidato da David Armanini, che è anche cfo di Limes, Limes nel gennaio 2018 ha annunciato di aver raccolto capitali da investitori istituzionali e da high networth individual (HNWI) con l’obiettivo di sviluppare in Italia impianti di potenza compresa tra i 10 e i 50 MW ciascuno, per una potenza complessiva di 500MW, senza incentivi governativi. I progetti dallo studio di fattibilità iniziale saranno portati allo stadio “ready to build” (si veda qui il comunicato stampa di allora). Successivamente è iniziata la diversificazione internazionale con il lancio dell’attività in Vietnam nel settembre 2018, con l’obiettivo di sviluppare impianti per circa 1 GW insieme a partner locali e a un’inmportate utility europea (si veda qui il comunicato stampa).
Limes opera in Cile da oltre un anno e ha avviato diverse partnership strategiche con partner locali per lo sviluppo di una serie di progetti per una potenza complessiva di 300 MW. Sono in fase di valutazione impianti per altri 300 MW. I progetti attualmente in corso sono tre, con una capacità media di 100 MW ciascuno. Sono situati nella parte centrale e settentrionale del paese, vicini a importanti centri di domanda. Il Cile offre condizioni naturali favorevoli alla produzione di energia rinnovabile grazie alla sua alta irradiazione e al deserto del nord, oltre a un piano molto ambizioso per la disattivazione delle centrali a carbone esistenti e un l’obiettivo di raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2050, il che richiede uno sforzo di oltre 20 GW di nuove fonti di energia rinnovabile. “Il mercato cileno ha fornito tutte le principali caratteristiche che Limes si prefigge nell’identificare un mercato potenziale: quadro normativo stabile, fondamentali sostanziali del settore energetico, grandi dimensioni del mercato da affrontare. Il Cile offre un posizionamento unico in America Latina e costituirà la base di Limes nella regione”, ha spiegato il responsabile di Limes America Latina Martin Libra.