
I cinesi di Deliglass guardano con interesse il dossier Bormioli Rocco spa. Lo ha scritto nei giorni scorsi Il Sole 24 Ore, ricordando che l’azionsita Vision Capital ha messo in vendita da qualche mese il gruppo produttore di contenitori in vetro, affidando il mandato a Rothschild.
L’uscita da Bormioli avverrebbe dopo la cessione della divisione cosmetica nel dicembre 2013 all’austriaca Stölzle Glass Group (si veda altro articolo di BeBeez) e dopo la vendita della divisione food&beverage alla svizzera Vetropack Holding nel giugno 2015 (si veda altro articolo di BeBeez). Bormioli a fine aprile 2014 aveva annunciato la riorganizzazione delle sue business unit in quattro distinte società (Pharmaceutical Glass; Pharmaceutical Plastic; Tableware and Food & Beverage).
Vision Capital aveva rilevato nel 2011 dal Banco Popolare il 94,1% del capitale sociale della storica vetreria fondata a Fidenza (Parma) nel 1825, finanziandosi con un bond high yield da 250 milioni con cedola 10% e scadenza agosto 2018, emesso da Bormioli Rocco Holdings sa, che ha rating B3 di Moody’s e outlook stabile.
La richiesta iniziale di Vision Capital per la cessione di Bormioli Rocco sarebbe stata tra i 500 e i 600 milioni di euro. Tuttavia pare che oggi le offerte si collochino sui 400-500 milioni. Il gruppo ha chiuso il 2015 con ricavi consolidati per 451,9 milioni di euro, un ebitda di 52,3 milioni e un debito finanziario netto di 29,2 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Il bond ieri ha chiuso alla Borsa di Francoforte con una quotazione di 102,84 centesimi.