Charme Investments, il primo fondo di private equity di diritto lussemburghese lanciato nel 2003 dalla società di gestione di fondi promossa dalla famiglia Montezemolo, è stato messo in liquidazione. Lo riferisce MF-Milano Finanza. precisando che è stato nominato liquidatore Charme Management, azionista al 10% di Charme Investments e controllata dalla Fisvi Tre (il cui 99,95% fa capo al The B Trust, il trust inglese della famiglia Montezemolo), e dalla Emmediemme, che fa capo a Luca Cordero di Montezemolo e al figlio Matteo.
Charme Investments annoverava tra i soci imprenditori italiani come Diego Della Valle, Nerio Alessandri, Giorgio Marsiaj, Giovanni Punzo, Franco Moschini e Isabella Seragnoli. Il fondo ha chiuso il 2017 con una perdita di oltre 92mila euro e asset per 24,5 milioni di euro. Di questi, 17 milioni erano costituiti dal valore di carico del residuo 4% in Poltrona Frau, di cui il fondo aveva ceduto all’americana Haworth il 51,3% nel marzo 2014 (si veda altro articolo di BeBeez). Grazie a quella cessione, Charme Investments ha incassato 3,7 volte il capitale investito, con un Irr annuo del 22% (si veda altro articolo di BeBeez), oltre ad aver distribuito un dividendo da 106 milioni agli azionisti.
Il fondo Charme Investments è noto anche per la sua partecipazione dell’1,5% nella compagnia di navigazione Grandi Navi Veloci. La quota è stata ceduta nel febbraio 2016 a Marinvest (holding in Italia di MSC, fondata da Gianluigi Aponte) per 1,7 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Un altro investimento importante del fondo (21,5 milioni di euro) è stato quello del 2004 nel produttore di cachemire scozzese Ballantyne, finito poi in liquidazione nel novembre 2013, schiacciato da perdite per 12,8 milioni di euro.
L’attività di private equity a brand Charme è continuata successivamente con fondi di diritto italiano gestiti da Charme Capital Partners sgr, di cui Matteo di Montezemolo è amministratore delegato e socio al 49% mentre il padre Luca ha il 51%.