Mandarin, tramite il fondo Mandarin Capital Partners III (MCP III), ha rilevato il produttore di caffè Daroma, che controlla i noti marchi italiani Palombini, Mexico, Giovannini, Nori, Camilloni e Van Doren. Lo riferisce Il Sole 24 Ore. Il fondatore di Daroma, Giulio Santin, reinvestirà nell’operazione e continuerà a guidare la società in qualità di presidente e amministratore delegato. Al dossier Daroma per Mandarin ha lavorato il partner e fondatore Alberto Camaggi. Il fondo è stato assistito nell’acquisizione dallo studio Lmcr per i profili legali, da Deloitte, da Goetzpartners per la business due diligence. Fineurop Soditic ha svolto il ruolo di debt advisor e lo studio Spada Partners di advisor finanziario.
L’investimento si colloca all’interno di un progetto di build-up finalizzato alla creazione di un gruppo integrato nel settore del caffè. Nell’ottobre 2019, infatti, MCP III aveva acquisito il 67% di Neronobile, azienda italiana leader nella produzione e commercializzazione di caffè, tè, tisane e solubili in capsula (si veda altro articolo di BeBeez). Le due società saranno controllate da Coffee Holding, che fa capo a Mandarin, nel cui Cda siederà anche Carlo Luigi Salvadori, ex top manager di Nestlè e Lavazza, con una consolidata esperienza nel mercato del caffè. La combinazione delle due aziende porterà all’ottenimento di sinergie, oltreché a raggiungere una dimensione aziendale significativa, con ricavi aggregati di oltre 50 milioni e l’opportunità di completare nuove acquisizioni nel settore.
Fondato nel 2014 da Giulio Santin e con sede a Roma, Daroma è nata con l’obiettivo di unire brand ben radicati in varie aree del territorio nazionale in modo da poter divenire in breve tempo “il caffè dell’Italia”. Il primo passo è stata l’acquisizione della Torrefazione Parenti a Bologna, che ha portato in dote i marchi Mexico e Giovannini. Negli anni successivi, Daroma ha comprato altri marchi (Nori, Camilloni, Van Doren) e aziende, tra i quali il noto Caffè Palombini di Roma. Daroma ha chiuso il 2018 con circa 26 milioni di ricavi, confermando una crescita significativa negli ultimi 3 anni, trainata da una crescente espansione nella grande distribuzione.