L’assemblea degli azionisti di Fondo Italiano d’Investimento sgr ha rinnovato ieri il Consiglio di amministrazione e reso ufficiale la nomina del nuovo amministratore delegato Carlo Mammola, al posto di Gabriele Cappellini, per sancire l’inizio del nuovo corso (si veda altro articolo di BeBeez). Confermato presidente, invece, Innocenzo Cipolletta.
Carlo Mammola, con un passato a capo delle attività italiane del private equity di Bank of America private equity, poi passate ad Argan Capital (di cui sinora era managing partner), è stato tra i promotore della prima Spac quotata a Piazza Affari (Italy 1 Investments sa) che ha poi condotto la business combination con IVS Group (si veda altro articolo di BeBeez).
Confermati i consiglieri indipendenti Anna Gervasoni (direttore generale dei Aifi), Guido Corbetta (SDA Bocconi) e Ferruccio Carminati (Ned Community), confermato Rinaldo Ocleppo (vicepresidente Unione Industriale Torino), in rappresentanza di Confindustria, e confermati i consiglieri in rappresentanza delle banche : Roberto Cassanelli (Unicredit), Giovanni Gilli (Intesa Sanpaolo), Pierpalo Cellerino (Icbpi); Giovanni Sabatini (Abi). In rappresentanza di Cassa Depositi e Prestiti entrano Stefano Firpo (direttore generale per la politica industriale, la competitività e le piccole e medie imprese del Ministero dello Sviluppo Economico) e Marco Zizzo (equity investment manager Cdp).
Di recente la Cdp ha acquistato la quota che era del Tesoro nell’sgr, salendo così dal 12,5% al 25% del capitale, mentre le altre quote, tutte del 12,5% ciascuna, sono ancora in capo ad Abi, Confindustria, Intesa Sanpaolo, Unicredit, Mps e Icbpi. La riogranizzazione azionaria, però, non è ancora finita, perché, come noto, l’obiettivo di Cdp è salire al 51% per riallineare i suoi impegni di investimento nei fondi gestiti dalla società di gestione con le quote di controllo della stessa sgr. A oggi, infatti, Cdp si è impegnata per investimenti in equity che sono pari a circa la metà del totale degli impegni raccolti dai fondi della sgr.
Sempre ieri l’assemblea di Fondo Italiano sgr ha nominato anche i componenti del collegio sindacale, composto da Paolo Bifulco (presidente), Alfredo D’Innella e Marco Tani. L’Assemblea aveva in precedenza approvato il bilancio di esercizio della sgr al 31 dicembre 2015, che si è chiuso con un utile di circa 800 mila euro.