La svizzera Dufry ha annunciato ieri che acquisirà la rivale Nuance Group per 1,55 miliardi di franchi svizzeri (1,27 miliardi di di euro) per rafforzare la propria presenza nel Mediterraneo, in Europa, Asia e Stati Uniti. Dufry, quotata alla Borsa di Zurigo, finanzierà l’acquisizione con un aumento di capitale da un miliardo di franchi e con l’emissione di bond per 550 milioni di franchi, contestualmente a un rifinanziamento di tutte le linee di credito esistenti (scarica qui il comunicato). Viene così archiviata l’ipotesi di ipo del gruppo, che circolava da settimane. L’offerta di Dufry ha battuto quella di World Duty Free spa, la società quotata a Piazza Affari nata dalla scissione delle attività Travel Retail & Duty Free di Autogrill.
Nuance è al momento controllata da Noel International sa, che fa capo pariteticamente a Gecos spa, la holding della della famiglia Bastianello, che controlla anche i supermercati Pam, e al fondo Pai Partners, che nel febbraio 2011 ha rilevato la sua quota dal Gruppo Stefanel per 106 milioni di euro. In quell’occasione il 100% di Nuance era stato valutato 676 milioni di franchi.
Nuance opera nel settore del retail aeroportuale ed è presente in 17 nazioni e in 4 diversi continenti con duty&tax free shops, con negozi di grandi marche gestiti per conto di case di moda e di beni di lusso e con speciality stores, ovvero negozi specializzati nella vendita di particolari categorie merceologiche. Il tutto per una rete di 293 punti vendita, ubicati all’interno di 52 aeroporti.
Nuance ha da poco emesso un bond da 200 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez) tramite la controllata Stampos bv per rifinanziare 238 milioni di franchi svizzeri di debito senior.
Nel 2013 Nuance ha registrato un fatturato di 2,1 miliardi di franchi svizzeri (dai 2,3 miliardi del 2012, dato rivisto), con un ebitda di 131,2 milioni (da 160,2 milioni) (scarica qui il bilancio). Quanto alla struttura del debito, il bond (equivalente a 247 milioni di franchi) si affianca a una linea di credito revolving da 90 milioni di franchi svizzeri a scadenza 2019 e a un finanziamento soci da 111 milioni di franchi. Sulla base dei calcoli realizzati da Equita sim, l’acquisizione da parte di Dufry si basa sulla valutazione di Nuance a un multiplo di 10 volte l’ebitda 2013, ma considerando anche le sinergie, il multiplo sarebbe pari a circa 7 volte. Gli analisti segnalano che World Duty Free e Dufry in Borsa stanno trattando a 11 volte l’enterprise value/Ebitda2014.