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di Paola Stringa
Gruppo Florence, polo italiano di produzione di abbigliamento di lusso, controllato al 65% da Vam Investments, Fondo Italiano d’Investimento sgr (FII sgr, tramite Fondo Italiano Consolidamento e Crescita – FICC ) e Italmobiliare, ha annunciato l’acquisizione di Barbetta. A vendere la maggioranza della società è stata la famiglia Barbetta, che ha reinvestito per una minoranza nel progetto, così come hanno già fatto in precedenza tutti gli imprenditori che hanno ceduto a Florence le loro aziende (si veda qui il comunicato stampa).
Nell’operazione il gruppo è stato assistito da District Advisory in qualità di m&a advisor, DWF per la parte legale e da New Deal Advisors e KPMG per le tematiche finanziarie e fiscali, mentre Intesa Sanpaolo ha agito in qualità di Sole Financial Advisor del Gruppo Barbetta attraverso la struttura di Corporate Finance Mid-Cap della Divisione IMI Corporate & Investment Banking.
Barbetta, azienda pugliese di Nardò (Lecce), fondata nel 1973 da Luciano Barbetta e dalla moglie Ileana, è specializzata nella progettazione e produzione di prodotti in jersey, dagli abiti di elevata manifattura ai capi spalla ad alto contenuto tecnico. L’azienda, in costante crescita negli anni, è arrivata a produrre fino a 50.000 capi al mese per i più prestigiosi brand del lusso e ha saputo affermarsi tra le più eccellenti testimonianze del “made in Italy” nel mondo.
Con circa 180 dipendenti e un indotto di 40 laboratori con 800 persone che lavorano quasi esclusivamente per Barbetta, l’anno prossimo celebrerà il suo cinquantesimo anniversario. La strategia di crescita dell’azienda si è basata anche sullo sviluppo di importanti partnership con altre realtà del territorio pugliese, fino alla nascita di un distretto con più di dieci imprese, complementari e collegate tra loro, che garantiscono a Barbetta la possibilità di realizzare capi in jersey con particolari lavorazioni e diversi mix di materiali. La società ha chiuso il 2020 con 41,9 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 5,5 milioni e un debito finanziario netto di 1,96 milioni (si veda qui il report di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).
Luciano Barbetta, presidente e fondatore del Gruppo Barbetta, ha commentato: “Siamo desiderosi di dare il nostro contributo all’affermazione di un gruppo di imprenditori che lavorano con entusiasmo e dedizione al servizio dei migliori brand del settore lusso. Oltre che felici di portare i nostri dipendenti in un contesto innovativo, focalizzato ad alzare il livello dei servizi offerti e a preservare le nostre tradizioni. Per la nostra famiglia l’azienda rappresenta un capitale del territorio che la ospita e noi imprenditori ne siamo i custodi, con l’obiettivo di garantirne lunga vita e consegnarla prosperosa alle generazioni future”.
Per Attila Kiss, ceo di Gruppo Florence, ha aggiunto: “Barbetta è un’azienda di eccellenza, da sempre molto legata al proprio territorio. Il rapporto di riconoscenza verso i propri dipendenti, quali protagonisti del percorso di crescita degli ultimi anni, è stato sicuramente un fattore determinante del successo dell’azienda. E questo è un valore che sposa pienamente la missione del nostro gruppo”.
Barbetta è la tredicesima azienda a entrare a far parte del gruppo, che ha attualmente un giro d’affari stimato complessivo di oltre 200 milioni di euro con oltre 1000 dipendenti che operano in diverse regioni italiane. L’ultima acquisizione precedente risale allo scorso maggio, quando Florence ha annunciato l’acquisizione di cinque nuove aziende specializzate in produzioni di nicchia: CAM (Bergamo), Confezioni Elledue (Arezzo), Frediani (Torino), Parmamoda (Parma) e Pigolotti (Perugia). Contestualmente all’acquisizione, i fondatori delle rispettive aziende avevano anche in quel caso reinvestito nel gruppo Florence e si erano unite alle famiglie Giuntini, Capezzuoli, Maltinti, Ciampolini, Sanarelli, Romolini, Bonacina e Bertolani, già azioniste del gruppo (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza, nell’ottobre 2021, il gruppo era andato al salvataggio di Metaphor Italy srl, storica azienda del distretto tessile carpigiano di proprietà dell’imprenditore belga Andrè Leruth, dopo la sentenza di fallimento dell’agosto 2021 emessa dal Tribunale di Modena, che non ha accolto la richiesta di concordato in bianco presentata nel maggio dello scorso anno dalla proprietà (si veda altro articolo di BeBeez). Nel settembre 2021 Florence aveva acquisito anche il 100% di Antica Valserchio, leader nella produzione di tessuti per accessori, abbigliamento ed arredamento per i marchi più importanti della moda e del design (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza era stata la volta di Emmegi, azienda storica del fashion made in Italy specializzata in capi spalla informali sia uomo sia donna (si veda altro articolo di BeBeez); e della quota di controllo di Manifatture Cesari, azienda umbra specializzata nei prodotti in jersey e quarta società entrata a far parte della piattaforma (si veda altro articolo di BeBeez). Queste quattro aziende si sono aggiunte alle tre aziende che nell’ottobre 2020 avevano dato vita al Gruppo Florence, ossia: Giuntini, leader nell’outwear e tessuto leggero; Ciemmeci, prestigioso produttore di capi in pelle e pellicce, e Mely’s, eccellenza nel segmento della maglieria (si veda altro articolo di BeBeez).