Nutkao, azienda piemontese che produce creme spalmabili alla nocciola e cacao e semilavorati per l’industria dolciaria, controllata da White Bridge Investments, ha vinto l’asta per Antichi Sapori dell’Etna srl, la società produttrice dei noti pistacchi PIstì.
L’asta, gestita per i venditori dall’advisor finanziario Vitale&Co, era in corso dalla scorsa primavera e già lo scorso luglio il pretendente favorito sembrava essere Whitebridge (si veda altro articolo di BeBeez). Nei mesi precedenti il dossier era stato esaminato da vari altri fondi di private equity, tra i quali Hyle Capital, Oaktree ed Equinox.
Per Nutkao l’annuncio arriva a pochi giorni di distanza da quello dell’acquisizione della società belga Boerrineke con sede a Sint-Amands in provincia di Anversa, a sua volta produttrice di creme spalmabili (si veda altro articolo di BeBeez).
Antichi Sapori dell’Etna, con sede a Bronte (Catania), è stata fondata nel 2002 da Nino Marino e Vincenzo Longhitano, all’epoca appena ventenni. Oggi Pistì impiega oltre 90 dipendenti, 220 nei periodi di alta produzione (con una forza lavoro per il 90% femminile) e conta su 70 ettari di pistacchieti alle pendici dell’Etna e due stabilimenti produttivi e una distribuzione in 52 paesi. La società ha chiuso il 2020 conun valore della produzione che supera i 55 milioni di euro, ricavi netti per 54,1 milioni (da 44,5 milioni nel 2019), un ebitda di 6,6 milioni (da 4,9 milioni) e un debito finanziario netto di 12,1 milioni (da 16,3 milioni) (si veda qui il report Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Antichi Sapori ha una forte specializzazione e marchi dedicati per ogni canale commerciale: Pistì, marchio della grande distribuzione, Vincente, con una selezione destinata a specialisti del settore gourmet, Madero Pastry e Madero Quality, che offrono semilavorati per la pasticceria di alta gamma e per l’industria.
Marino e Longhitano hanno commentato; “La crescita della nostra società in meno di dieci anni è stata esponenziale ed era per noi il momento di far parte di un progetto più ampio, ma che avesse come base gli stessi valori, la stessa visione, la medesima volontà di essere unici. Abbiamo rifiutato diverse proposte e alla fine ci siamo convinti che il progetto che abbiamo disegnato con Nutkao e che permette ad Antichi Sapori l’ingresso in un gruppo internazionale già consolidato, fosse la scelta giusta per noi e per il futuro della nostra società”.
Federico Fulgoni, amministratore delegato di Nutkao, ha aggiunto: “Con Antichi Sapori dell’Etna il gruppo amplia l’offerta e punta sull’eccellenza italiana, a conferma della passione per il territorio d’origine, nel segno di una qualità produttiva e di filiera che da sempre caratterizza la nostra strategia aziendale e che crediamo essere parte fondamentale del nostro futuro”.
Nutkao, con sede a Canove di Govone in Piemonte, conta su una distribuzione in 80 paesi del mondo, toccando tutti i continenti. L’acquisizione, che si aggiunge come detto sopra a quella della belga Boerrineke, permetterà al gruppo di superare abbondantemente i 250 milioni di fatturato complessivo, dopo che il 2020 si è chiuso con 157 milioni di euro di ricavi consolidati (da 171 milioni nel 2019), un ebitda di 11 milioni (da 16,7 milioni) e un debito finanziario netto di 63 milioni (da 64,5 milioni)(si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Il controllo di Nutkao era stato acquisito da White Bridge Investments nel luglio 2018 attraverso il veicolo Ambrosia Investments spa, con la famiglia Braida che era rimasta nel capitale con una minoranza e con White Bridge che ha poi condiviso una quota dell’investimento con un ristretto club di investitori privati allestito da Banca Profilo (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione era stata finanziata da Banco Bpm che aveva organizzato una struttura di fronting e successivamente aveva trasferito il finanziamento dalla banca allo stesso fondo White Bridge e al fondo di private debt Antares AZ. In un secondo tempo si è saputo che anche il fondo Green Arrow Private Debt ha acquisito una quota del finanziamento (si veda altro articolo di BeBeez).