Overseas Industries, holding di partecipazioni che investe in aziende industriali, ha comprato in aumento di capitale una quota di minoranza di Digital Platforms spa, piattaforma italiana con sede a Roma che opera da aggregatore nel settore dell’Internet of Things ed è stata sviluppata da LaCambre Sicav RAIF (che fa capo a LaCambre Invest sarl, a sua volta controllata da Claudio Contini, Marco Mennella e Marco Ricci, con esperienza trentennale nei settori delle telecomunicazioni, della finanza e della consulenza. Nell’operazione, AD Capital Consulting ha agito in qualità di advisor finanziario di Digitalplatforms (si veda qui il comunicato stampa).
Avviato nel 2018, Digital Platforms offre a grandi aziende e amministrazioni soluzioni end to end basate sull’Internet of Things, a partire dai sensori fino alle piattaforme digitali, alle applicazioni e alla sicurezza. I suoi principali clienti sono i gestori italiani di infrastrutture critiche per energia, utilities, telecomunicazioni e trasporti (tra questi degni di nota sono Tim, FS, Anas, Acea, Enel, Tern, Adr). Articolato su sei aziende italiane, Digital Platforms rappresenta una realtà in costante crescita: nel 2020 ha espresso un valore della produzione superiore a 23 milioni di euro, con un ebitda di 4 milioni di euro circa, raddoppiato rispetto al 2019, e oltre 200 dipendenti tutti basati in Italia.
Ricordiamo che lo scorso novembre Digital Platforms ha acquisito una quota di maggioranza di System Management spa, società napoletana focalizzata sulla ricerca che sviluppa software, sistemi integrati, applicazioni e piattaforme IoT (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione era stata finanziata da RiverRock tramite la linea di finanza strutturata messa dal fondo di private debt RiverRock Italian Hybrid Capital Fund a disposizione di DigitalPlatforms per le acquisizioni. Il fondo nel settembre scorso aveva anche finanziato l’acquisizione da parte di Digitalplatforms di Omicron Industriale srl, azienda romana che dal 1976 progetta e realizza stazioni di energia per apparecchiature di telecomunicazione (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo aveva finanziato anche la precedente operazione di DigitalPlaforms, quando nell’ottobre 2019 aveva acquisito l’intero capitale sociale di Gibiesse di Guerini & C. srl (si veda altro articolo di BeBeez).
Nei giorni scorsi, invece, Digital Platforms si è aggiudicata per 6,6 milioni di euro dai commissari fallimentari Selta, storica azienda di tecnologia informatica che ha base anche a Roveleto di Cadeo (si veda Il Piacenza). Manca ancora il via libera del Governo all’operazione, che rientra nella disciplina del golden power.
Le nuove risorse finanziarie apportate da Overseas Industries consentiranno a Digital Platforms di proseguire nella strategia di crescita per linee esterne, volta alla realizzazione di ulteriori sinergie di carattere commerciale e tecnologico in Italia e all’estero.
Dal canto suo Overseas Industries, fondata da Federico Nordio e Emanuele Costa, è attiova da anni nel settore del private equity italiano. Ricordiamo, per esempio, che aveva investito nel gruppo della meccanica Nadella, che poi nel 2014 aveva ceduto, assieme all’altro azionista di controllo Mid Industry Capital, a 21 Investimenti (si veda altro articolo di BeBeez). Oggi Overseas ha invece tuttora in portafoglio il 13,8% di Covisian, il gruppo costituito da Aksìa nel 2015 con l’integrazione tra Contacta spa e Visiant Contact srl, società entrambe attive nel settore dei contact center, (si veda altro articolo di BeBeez). La quota di Overseas in Covisian è frutto di un reinvestimento nel gruppo successivo alla cessione di Visiant Contact, che Overseas aveva acquisito nel 2012, affiancando il management (si veda qui CMImagazine).
Tra le altre partecipazioni, ricordiamo inoltre il 26,55% di Primero spa, la holding della catena di cliniche dentistiche Primo Group, controllata sempre da Aksìa Group. Quest’ultimo aveva acquisito il controllo di Primo Group nell’ottobre 2019, rilevandolo da Archimed e con Equita Private Debt Fund che aveva a sua volta coinvestito in Primero, oltre che finanziato l’acquisizione, sottoscrivendo un bond subordinato (si veda altro articolo di BeBeez).