Novità importanti in Sparta Holding spa, la società che controlla la società di private equity veneta Palladio Holding, che fa capo alla famiglia Meneguzzo.
Secondo quanto riferito La Repubblica, infatti, nei giorni scorsi, infatti, è stata approvata la fusione per incorporazione di Sparta Holding in Kite spa, la holding che detiene il 49,07% del capitale e il 55,7% dei diritti di voto di Sparta Holding. Contemporaneamente Kite ha assunto il nome della società incorporata.
Sparta e Kite sono i veicoli societari mediante i quali la famiglia Meneguzzo appunto, tramite PFH1, esercita il controllo sulla holding di partecipazioni Palladio, fondata da Roberto Meneguzzo, le cui azioni sono detenute dal figlio Jacopo in forza di un patto di famiglia (si veda altro articolo di BeBeez).
Nell’ambito di quest’operazione, I due Meneguzzo, inoltre, deterranno il 72% dei diritti di voto, con quote minori in capo, fra gli altri, a Fabrizio Tabanelli (14%), che siede nel Collegio Sindacale di Palladio, e a Nicola Iorio (1%), che di Palladio è il direttore generale (si veda altro articolo di BeBeez).
Quest’ultima operazione, finalizzata al controllo, è stata possibile perché, sempre secondo La Repubblica, Kite, poche settimane fa, aveva acquisito per 28,9 milioni di euro il 20,3% di Sparta Holding che, in quel momento era in portafoglio a Viris, holding dell’imprenditore milanese Enzo Ricci. Nell’occasione Viris aveva ceduto a Kite anche strumenti finanziari partecipativi, per 1,1 milioni di euro, portando così a 30 milioni il valore complessivo di quest’operazione, conclusasi con una plusvalenza di 9 milioni per Ricci. Viris, infatti, aveva in carico nel suo bilancio azioni e sfp per un valore di 21 milioni.
A oggi, Palladio ha investito 1,2 miliardi di euro realizzando 60 investimenti, con alcuni casi di successo particolare fra cui Costa Edutainment (+17% di fatturato e +100% di ebitda dall’ingresso di Palladio) e Snaitech (+57% di fatturato e +117% di ebitda). La holding, che investe sia in private che in public equity, a giugno di quest’anno aveva comunicato di aver chiuso il 2022 con un utile netto pari a 5,1 milioni di euro e, nella medesima occasione, aveva rinnovato il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale, entrambi in carica fino al 2025, con l’ingresso nel board di Jacopo (si veda altro articolo di BeBeez).
Per quanto riguarda gli investimenti in società quotate, invece, a marzo di quest’anno Palladio aveva acquisito il controllo (51%), mediante opa, di Nice Footwear, che era quotata all’Euronext Growth Milan. L’operazione era stata portata a termine mediante la controllata Holding Stilosa, che era diventata titolare del 51% del produttore di scarpe per il tempo libero e per lo sport (si veda altro articolo di BeBeez). A marzo 2022 Palladio, insieme a Hoop Capital e attraverso il club deal Fenice, aveva acquisito una partecipazione del 4,8% del capitale sociale di Tesmec, multinazionale quotata all’Euronext Star Milan di Borsa Italiana, raggiungendo complessivamente il 6,9% (si veda altro articolo di BeBeez). La holding aveva già investito nella multinazionale a fine del 2020 in occasione dell’aumento di capitale di allora (si veda altro articolo di BeBeez). Nel luglio 2021, invece, insieme a Smart Capital, holding di investimento in club deal, specializzata in private equity, Palladio aveva investito 1,8 milioni di euro nella quotazione su Euronext Growth del distributore di liquori e vino Compagnia dei Caraibi (si veda altro articolo di BeBeez). Ad agosto 2023 il private equity vicentino ha diminuito la quota detenuta nella società al di sotto della soglia del 5%.
Fra le attività recenti relative ad aziende non quotate, a maggio 2023 era stato acquisito il controllo diretto di DPA Microphones, azienda danese leader mondiale nella produzione di microfoni di alta gamma, assumendo la partecipazione di RCF Group spa (si veda altro articolo di BeBeez). A gennaio 2023 Unigasket, gruppo di Villongo (BG) attivo nella produzione di tubi e guarnizioni industriali, controllato al 75% da Palladio Holding e per il restante 25% da Vittorio Calissi, aveva completato l’acquisizione della maggioranza di MTO Hose Solution Inc, azienda statunitense che produce e commercializza tubi in ptfe, adatti per applicazioni speciali e per trasporto di fluidi molto aggressivi (si veda altro articolo di BeBeez). A novembre 2022, la società di meneguzzo era entrata con una quota di maggioranza nel capitale sociale di Wisycom, società con sede in provincia di Padova, tra i maggiori produttori di sistemi wireless per audio e video professionali principalmente per il settore broadcast, cinema e musica live (si veda qui altro articolo di BeBeez).
Ad ottobre 2021, Palladio aveva acquisito la minoranza qualificata in Bernardinello Engineering, azienda di Cadoneghe (Padova) che si occupa della realizzazione di sistemi adeguati per la raccolta delle acque, il loro trattamento e riciclo nei settori petrolchimico, alimentare, energetico, impiantistico, siderurgico e farmaceutico (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre nel mese di ottobre, era stata acquisita una quota di minoranza di Bios Line, azienda padovana che produce cosmetici e integratori naturali, dal fondatore Paolo Tramonti (si veda altro articolo di BeBeez). Mentre a fine settembre TCH srl, società specializzata in lavorazioni meccaniche con sede a Vicenza, controllata dalla Holding dal 2015, attraverso VEI Capital, aveva venduto la slovena Cimos, produttore leader di componenti critici per il settore automobilistico, a Mutares, holding di investimento di private equity quotata a Francoforte e specializzata nell’investimento in carve-out da conglomerate (si veda altro articolo di BeBeez).