È arrivato ieri il via libera alla quotazione di Moleskine a Piazza Affari. Borsa Italiana ha infatti deciso l’ammissione alle negoziazioni sul mercato telematico azionario (Mta) per le azioni ordinarie del gruppo produttore dei noti taccuini.
L’attività di premarketing per l’ipo di Moleskine era già iniziata la scorsa settimana, con l’obiettivo di portare il titolo a Piazza Affari il prossimo 3 aprile. Tra il 18 e il 27 marzo si terrà il roadshow presso gli investitori, il 28 marzo sarà definito il prezzo delle azioni e il 3 aprile inizieranno appunto le negoziazioni in borsa del titolo.
Come anticipato da MF-Milano Finanza lo scorso 26 gennaio, a gestire la quotazione saranno Rothschild, advisor finanziario degli azionisti di riferimento, e i global coordinator Goldman Sachs, Ubs e Mediobanca (che agirà anche da sponsor del collocamento); il flottante sarà pari al 50% del capitale, ma potrebbe salire al 55% nel caso in cui venga esercitata la greenshoe.
Nel dettaglio, l’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione prevederà l’emissione di 12 milioni di azioni di nuova emissione e la vendita di 94 milioni di azioni in portafoglio agli attuali azionisti, che sono i fondi Syntegra Capital (67,7% del capitale) e Index Ventures (15,2%), l’imprenditore Francesco Franceschi (10,6%) e il management (6,5%), guidato dall’amministratore delegato Arrigo Berni.
Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, i fondi puntano a una valutazione di Moleskine compresa tra i 600 e i 700 milioni di euro, cioè un importo pari a 15 volte l’ebitda consolidato e rettificato del 2013, stimato intorno ai 40 milioni di euro, ipotizzando una crescita del 20% rispetto ai 33,5 milioni del 2012. Nel corso dell’esercizio 2012 la redditività operativa di Moleskine si è rivelata infatti in linea con quella del 2011, che era del 43% (29,1 milioni), a fronte di un fatturato di 78 milioni, in crescita del 17,1% rispetto a quello del 2011 (66,6 milioni). Infine, l’indebitamento finanziario netto consolidato si è ridotto a 43,5 milioni dai 55,9 milioni di fine 2011.