Primo closing a quota 100 milioni di euro e primo investimento, in Datlas srl, per Kyma (si veda qui il comunicato stampa), il fondo focalizzato sulle tecnologie di trasformazione digitale delle pmi italiane, con particolare riguardo a formazione e IT, lanciato lo scorso novembre dalla neonata Kyma Investment Partners sgr , società di gestione fondata lo scorso novembre da Luciano Hassan, Gianluca Losi, Carlo Privitera e Michele Fontana Sabatini (si veda altro articolo di BeBeez).
I capitali sono stati raccolti presso investitori istituzionali di primario standing, quali il Fondo Italiano di Investimentio (FII sgr) e il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI), entrambi nel ruolo di anchor investor, oltre a svariati family office e investitori privati facoltosi. Il fondo ha un obiettivo di raccolta di 130 milioni di euro.
Kyma per la parte relativa agli aspetti del regolamento del fondo è stata assistita da K&L Gates mentre per l’operazione Datlas è stata seguita da Gattai Minoli & Partners per gli aspetti legali e da Deloitte per gli aspetti di due diligence di natura finanziaria e fiscale. Datlas e i suoi soci sono stati affiancati da NCTM e Nunziante Magrone per la parte contrattualistica.
Il nuovo fondo si concentrerà sulle pmi italiane ad alto potenziale, con un ebitda di 3-7 milioni e operanti in settori tradizionali, che intendono trasformare il business in senso digitale.
Il primo investimento, si diceva, ha riguardato Datlas srl, operatore italiano che eroga in outsourcing servizi di data validation e data integration gestiti con strumenti di Robotic Process Automation (RPA) integrati nella piattaforma proprietaria Dome. Il fondo ha annunciato l’acquisizione del 70% del capitale, con il restante 30% dell’azienda che rimarrà in capo al management guidato dal fondatore ceo Fabrizio Soru. Il closing dell’operazione è previsto entro la prima metà di ottobre.
Creata nel 2017 da Soru con il supporto di alcuni imprenditori, manager e finanziatori, Datlas è cresciuta a tassi di crescita estremamente significativi negli ultimi anni (60% il CAGR nel periodo ’18-‘21) e malgrado il perdurare degli effetti della pandemia sull’economia italiana e globale, anche nel 2021 conferma una forte spinta rispetto all’anno precedente (+30% rispetto al 2020), con un fatturato atteso superiore ai 12 milioni di euro ed ebitda di 1,8 milioni di euro. Datlas accompagna i propri clienti in un percorso di trasformazione digitale, offrendo tecnologia e servizi in modalità Platform as a Service (PaaS), e sfruttando algoritmi di machine learning e Artificial Intelligence integrati. Grazie alla piattaforma Dome e a competenze settoriali specifiche, Datlas offre soluzioni innovative in grado di ottemperare pienamente alle esigenze imposte dai legislatori su tematiche in forte evoluzione quali procedure di rilevamento di frodi e antiriciclaggio in vari mercati quali quello bancario, assicurativo, Media, tlc, energia , distribuzione e industria.
Ha commentato Soru: “Losi e tutti i partner di Kyma ci hanno colpito per la loro capacità di dare profondità alle nostre visioni, dimostrando di saper interpretare le opportunità di trasformazione disponibili sui mercati nazionale ed esteri, costruendo fin dai primi scambi un piano di crescita articolato che consentirà a Datlas di coprire l’intero ciclo di vita delle informazioni aziendali: dai processi di on-boarding e data autentication, fino alle verifiche di compliance più articolate a supporto di processi autorizzativi o liquidativi.”
Ha aggiunto Losi: “Siamo rimasti impressionati dalla straordinaria crescita di Datlas negli ultimi anni, frutto della combinazione di competenze di processo del team, servizi innovativi e una piattaforma tecnologica tra le più avanzate in Italia. Datlas opera in un mercato in forte crescita e intendiamo aiutare Soru e il suo team nello sviluppo di nuovi servizi e applicazioni e l’ingresso in nuovi mercati”.
Kyma affiancherà Datlas e il suo management team in un percorso accelerato di crescita con il potenziamento di Dome mediante l’acquisizione e lo sviluppo di competenze di process mining e data analytics, in grado di integrare l’offerta dell’azienda e posizionarla in un contesto internazionale quale player qualificato nei servizi di data validation e data integration. In questo percorso Kyma potrà contare sul mix di competenze operative, tecnologiche e digitali con il coinvolgimento di Carlo Privitera (operating digital partner di Kyma), Andrea Rangone (presidente e co-fondatore di Digital 360 e professore ordinario di Digital Business presso il Politecnico di Milano) e Stefano Mainetti (fondatore delle società Webscience e doDigital nonché Executive Advisor del PoliHub). R
Rangone e Mainetti insieme a Kyma sgr lo scorso gennaio hanno siglato un accordo per la creazione di KITT, una piattaforma di investimento studiata ad hoc per supportare i migliori imprenditori e manager italiani dell’industria del software e dell’information e communication technology (ICT) in un progetto di aggregazione di tecnologie su specifici ambiti e/o settori al fine di ottenere un leader integrato che abbia la scala necessaria per crescere e competere a livello internazionale (si veda qui il comunicato stampa). A oggi, KITT ha già individuato una serie di società tra le migliori nel settore con le quali iniziare i progetti di aggregazione. All’atto del primo investimento sarà costituito il veicolo KITT, con risorse che si ipotizza possano arrivare fino a 25 milioni erogate direttamente da Kyma (e dai suoi investitori cui darà possibilità di co-investimento diretto). Il capitale sarà utilizzato sia per acquisire quote societarie sia in aumenti di capitale per finanziare progetti di sviluppo e crescita accelerata.