GLP, uno dei principali investitori e sviluppatori di strutture logistiche e parchi di distribuzione, ha acquisito dieci strutture nel nord Italia attraverso il fondo Augustus, interamente sottoscritto da GLP e gestito da Kryalos sgr (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione era attesa. Lo scorso giugno, infatti, si era diffusa la notizia di una trattativa in esclusiva tra GLP e Blackstone, che aveva messo sul mercato un portafoglio di strutture logistiche in nord Italia, denominato Pj Century, detenuti da fondi gestiti da Kryalos sgr e sottoscritti dal colosso americano (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione si diceva già allora che sarebbe stata condotta attraverso Kryalos sgr, partecipata al 35% dallo stesso Blackstone, in un’operazione che si diceva avesse un valore di oltre 260 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Kryalos e GLP sono stati assistiti nell’operazione da CBRE, Gattai, PwC, Deloitte e Artelia rispettivamente per gli aspetti commerciali, legali, finanziari, fiscali e tecnici.
Con una superficie interessata di 230 mila mq, gli asset sono situati a Peschiera, Liscate, Tavazzano, Massalegno, Parma e Verona. Si tratta della maggiore operazione portata a termine da GLP in Europa, che l’ha portata a raddoppiare il suo portafoglio in Italia, ora a 460 mila mq.
I dieci immobili beneficiano tutti di ottimi collegamenti, essendo localizzati vicino alle principali reti autostradali, inoltre sono tutti interamente affittati a primari operatori della logistica, della grande distribuzione organizzata, del settore alimentare e dei trasporti.
Roberto Piterà, country director di GLP Italy, ha commentato: “Questa operazione amplia notevolmente la nostra presenza nel Paese, raddoppiando di fatto il nostro portafoglio italiano e migliorandone ulteriormente la qualità. Questa acquisizione, che ci proietta di diritto nella top 5 dei proprietari di immobili logistici in Italia, ci consentirà di servire meglio i nostri clienti esistenti e di aggiungerne di nuovi”.
Paolo Bottelli, amministratore delegato di Kryalos sgr, ha aggiunto: “La logistica è oggi una asset class di riferimento per il real estate italiano grazie allo sviluppo dell’e-commerce e le conseguenti necessità distributive, la domanda inevasa di grandi operatori internazionali, il vacancy rate basso e i rendimenti interessanti. Il deal di GLP si prospetta essere il più grande, in termini di dimensione, sul mercato logistico italiano del 2021 e conferma il forte interesse degli investitori istituzionali per questa asset class”.
La britannica GLP (che però è quotata alla borsa di Singapore) è un investitore globale nella logistica e nelle infrastrutture, oltre che in strumenti finanziari legati ai due comparti. Ha più di 100 miliardi di dollari in gestione distribuiti su 63 fondi in 17 Paesi, compresa l’Italia, dove l’ingresso è avvenuto soltanto lo scorso marzo, quando GLP ha rilevato sette immobili logistici ubicati in Lombardia e nel Lazio, per complessivi 200 mila mq , si dice per 156 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre attraverso il fondo Augustus, nel settembre scorso, GLP ha poi completato l’acquisto off-market di una struttura logistico a Santa Palomba, nelle vicinanze di Roma, per circa 15 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre a settembre scorso, GLP ha effettuato il primo closing del fondo GLP China Logistics Fund III a quota 1,75 miliardi di dollari (si veda altro articolo di BeBeez).
Kryalos sgr conta 8,5 miliardi di immobili in gestione e un team di 89 professionisti. La società offre servizi di fund e transaction management, advisory e development, ed è partner di leader italiani e internazionali. Ricordiamo che lo scorso agosto, attraverso il veicolo Kryalos Opportunity Fund I, la sgr ha acquisito da Covivio un immobile a uso uffici in Piazza San Pietro in Gessate 2 a Milano (si veda altro articolo di BeBeez).
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