Marks & Spencer è nel mirino della Qatar Investment Authority, il più grande fondo sovrano del Qatar. Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico Sunday Times, Qia sta lavorando per coinvolgere nell’operazione anche fondi di private equity per lanciare un’opa sul gruppo di grandi magazzini di lusso del valore di circa 8 miliardi di sterline.
Che ci fosse qualcosa nell’aria la Borsa l’aveva comunque già capito, visto che giovedì 14 marzo i volumi di scambi sul titolo a Londra avevano registrato un’impennata a 11 milioni, cioé circa tre volte i volumi normali, con un guadagno del 3% a 372,5 pence. Secondo The Guardian, l’offerta potrebbe essere a 500 pence per azione, pari a una valutazione dell’equity di 8,1 miliardi di sterline.
La divisione di private equity del colosso assicurativo francese Axa ha raccolto 1,75 miliardi di euro per il suo fondo Axa Infrastructure Fund III. Secondo quanto riportato da Reuters, il fondo ha chiuso il fundraising a quota 1,45 miliardi, ma gli investitori si sono anche impegnati a coinvestire ulteriori 300 milioni. Target di investimento restano i vari tipi di infrastrutture di trasporto e le reti di distribuzione di gas ed elettricità. Per il momento, invece, sembrano esclusi i porti.
Blackstone e CVC interessati a McCarthy & Stone, uno dei più noti costruttori britannici, controllato da Goldman Sachs e Tpg. Lo riferisce il quotidiano britannico Daily Telegraph. La società, che era stata una delle vittime blasonate del credit crunch, ha imboccato ormai la strada del rilancio e ha chiuso il 2012 con un aumento del fatturato del 12% a 257,7 milioni di sterline con un +10% degli utili netti a 39,9 milioni. Ma nell’aprile 2014 dovrà rimborsare 500 milioni di debiti.