Progressio sgr, attraverso il fondo di private equity Progressio Investimenti IV, ha finalizzato l’acquisizione del 100% del capitale di Officine S. Giacomo. Con sede a Vittorio Veneto (Treviso) l’azienda, che da oltre 60 anni si occupa dello sviluppo e produzione di presse meccaniche di piccola e media taglia, utilizzate in diversi settori tra cui quello elettronico, quello farmaceutico e della mobilità elettrica, è protagonista di un’operazione di management buy-in che ha visto l’investimento, al fianco del fondo, di alcuni manager che entreranno in Officine S. Giacomo per ricoprire posizioni apicali (si veda qui il comunicato stampa).
In questo contesto di passaggio generazionale, Progressio supporterà Officine S. Giacomo in un percorso volto alla managerializzazione e allo sviluppo sui mercati internazionali, connotato da una forte attenzione agli aspetti di sostenibilità. Con queste premesse, gli attuali soci, tra i quali Renzo Carniel, sinora socio al 90%, alla guida delle Officine da oltre 20 anni, e il fondatore Renzo Secco, (sinora socio al 10% attraverso Immobiliare RAM snc di Secco Renzo & C), hanno interamente dismesso le proprie partecipazioni.
L’operazione è stata finanziata da Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano affiancata da Banca Prealpi Sanbiagio Credito Cooperativo, istituto di riferimento del Gruppo per il territorio in cui opera Officine S. Giacomo.
Progressio è stata assistita dallo studio Russo De Rosa Associati per gli aspetti legali, fiscali e la negoziazione dei contratti. Da Roland Berger per la due diligence di business, da EY per la due diligence finanziaria e gli aspetti ESG, e da Greenwich per la due diligence ambientale. Per Progressio l’operazione è stata gestita dal senior partner Angelo Piero La Runa, insieme a Simone Assanelli (Investment Manager) e Mauro Ballabio (Operating Partner). I soci di Officine S. Giacomo sono stati assistiti da Mediobanca, che ha agito in qualità di financial advisor, e dallo studio Lawes Avvocati per la gestione di tutti gli aspetti legali e la negoziazione dei contratti. Spafid, società fiduciaria del gruppo Mediobanca, ha agito in qualità di escrow agent. Ethica Group, con il team di debt advisory, ha agito a supporto di Progressio nel reperimento del financing per l’operazione. Il Gruppo Cassa Centrale è stato assistito dallo studio Eversheds Sutherland per la negoziazione dei contratti di finanziamento, sui quali Progressio è stata invece affiancata dallo studio Russo De Rosa Associati.
Nell’arco della sua storia, Officine S. Giacomo ha prodotto oltre 16.000 presse, distribuite in Italia, Europa e Nord America, con una quota export che oggi rappresenta la metà del fatturato complessivo. Ha chiuso il 2022 con 21,5 milioni di ricavi, 5,7 milioni di ebitda e liquidità netta di 23,2 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Questo investimento di Progressio, sgr guidata dall’ad Filippo Gaggini, è il secondo siglato dal fondo di private equity Progressio Investimenti IV, che ha iniziato la propria operatività nel primo trimestre di quest’anno. Il primo investimento è stato quello di maggioranza, a metà dello scorso aprile, nell’azienda veronese Archiva Group (si veda altro articolo di BeBeez). Ricordiamo infatti che la sgr, che nel 2024 festeggia 20 anni di presenza sul mercato del private equity, ha annunciato il primo closing del suo ultimo fondo di private equity lo scorso 29 gennaio e che ha raccolto impegni per 182 milioni di euro, rispetto all’obiettivo finale di 300 milioni di euro da raggiungersi nel corso del 2024 e un hard cap a 350 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Focalizzato sui settori Lifestyle, Healthcare, Industriale e Meccanico, Alimentare e Digital, il programma del fondo prevede 8-10 investimenti nei primi 5 anni. Ricordiamo poi che la raccolta del quarto fondo di Progressio, che si configura come un fondo ex art. 8 della normativa SFDR, è stata lanciata a fine febbraio 2023 (si veda altro articolo di BeBeez).
Gaggini, managing partner di Progressio, ha commentato: ”Officine S. Giacomo è il secondo investimento definito a soli 4 mesi dall’avvio del nostro nuovo fondo, Progressio Investimenti IV. La società esprime in modo chiaro quella che è la strategia di investimento di Progressio: un’azienda che a livello internazionale gode di solida reputazione, che si distingue per una forte caratterizzazione del proprio prodotto e con significative
potenzialità di crescita, che saranno perseguite dall’attuale struttura manageriale arricchita da nuove figure apicali di grande esperienza”.