Il gruppo RedFish ha annunciato l’investimento nel capitale di Autovie Venete spa, società concessionaria dell’Autostrada Venezia-Trieste con diramazioni Palmanova-Udine, Portogruaro-Pordenone-Conegliano, Villesse-Gorizia e Tangenziale di Mestre (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione sarà condotta attraverso il veicolo Kayak Family Office, destinato alla diversificazione del patrimonio dei principali investitori del gruppo RedFish su asset class decorrelate e non coperte. Kayak diverrà così il nono azionista di Autovie Venete con una quota del valore di oltre 6 milioni di euro di patrimonio netto della società, dopo Friulia (con il 73% a fine 2021), Regione Veneto (4,83%), Infrastrutture CIS (4,29%), Intesa Sanpaolo (3,1%), Crédit Agricole Friuladria (1,97%), Unicredit (1,87%), Generali Italia (1,64%), BNL (1,01%) e vari altri azionisti di minoranza (si veda qui l’elenco completo).
Paolo Pescetto, amministratore delegato del gruppo RedFish, ha commentato: “Autovie Venete è una realtà molto interessante sul panorama italiano, operatore strategico che gestisce una delle principali arterie di movimentazione e snodo in Europa. Come RedFish riteniamo molto importante poter essere parte di questa realtà infrastrutturale”.
Autovie Venete ha chiuso il bilancio 2021 con un ebitda di 103 milioni, investimenti per 70 milioni e un utile netto di circa 21 milioni euro e presenta una situazione di cassa attiva per oltre 130 milioni di euro. Su proposta del socio di maggioranza Friulia, il 10% degli utili verrà distribuito agli azionisti entro il 31 dicembre 2025 alla luce del “difficile momento internazionale”, ha precisato la Presidente della Finanziaria Fvg, Federica Seganti. La differenza (17,9 milioni) è invece destinata a riserva straordinaria e un milione a riserva legale. La decisione è stata presa dalla Assemblea degli azionisti lo scorso giovedì 28 aprile (si veda qui il comunicato stampa).
Il gruppo RedFish è uno dei principali player italiani indipendenti attivo nel mercato degli investimenti in pmi, con veicoli di investimento dedicati. Con oltre 50 milioni di euro di asset, il gruppo vanta un track record molto positivo, ritorni interessanti per i propri investitori, e con oltre 25 investimenti attualmente attivi.
Il gruppo RedFish conta 5 holding tematiche:
- Innovative-RFK: veicolo di investimento dedicato a startup e pmi innovative, sbarcato su Euronext Access il 27 dicembre 2019 (si veda altro articolo di BeBeez), dopo aver chiuso nel 2019 una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma CrowdFundMe, che aveva raccolto 2,5 milioni di euro, pari al 23,5% del capitale (si veda altro articolo di BeBeez). A oggi capitalizza circa 20 milioni.
- RedFish LongTerm Capital (RFLC): per investimenti di medio periodo in pmi ad elevato potenziale di crescita, che ha raccolto 375 mila euro con una campagna sul portale italiano di equity crowdfunding Opstart, in cui nel novembre 2021 ha investito anche il Comparto 2 Crowdfunding di 4Aim sicaf, dedicato agli investimenti in società che raccolgono capitali tramite strumenti di finanza alternativa (si veda altro articolo di BeBeez); RFLC aveva lanciato un’altra campagna su Opstart luglio 2020 (si veda altro articolo di BeBeez), che aveva raccolto 6,17 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). RFLC ha chiuso il 2021 con un utile netto di 1,53 milioni, un patrimonio netto 17,68 milioni e un NAV di oltre 25 milioni di euro.
- RedFish 4 Listing: per investimenti in pmi pre-ipo, nata a novembre 2021 con una dotazione iniziale di 1,5 milioni e un rendimento del 13,5% nei primi 6 mesi. La società ha ora aperto un ulteriore aumento di capitale da 3 milioni.
- RedFish Real Estate: destinata agli investimenti immobiliari industriali di lungo termine con rendimento minimo del 6,5%.
- RedFish 4 Art: per investimenti in arte contemporanea, anche con modalità NFT con un primo anno di attività con una crescita del NAV di oltre il 50% e le prime exit monetizzate oltre il 70% di IRR.
Ricordiamo che l’attività di RedFish ha preso inizio nel 2007 con la holding Evolution Investment spa (Fondo RFK I), fondata da un gruppo di imprenditori tra cui Paolo Pescetto, presidente di Arkios Italy, boutique di advisory m&a e docente al Politecnico di Milano e all’Università di Genova. Successivamente, dal 2012, le attività di investimento sono proseguite sotto il cappello di RedFish Kapital. Quest’ultima lo scorso gennaio ha ceduto l’80% di Asco Filtri all’americana Mott Corporation. (si veda altro articolo di BeBeez). Red-Fish Kapital spa ne aveva acquisito il controllo nel luglio 2019 tramite la newco AF srl, controllata dal club deal AFI srl di cui Red Fish detiene la maggioranza, affiancando i soci fondatori Ennio Michelini e Massimo Mascheroni, rispettivamente ceo e direttore generale (si veda altro articolo di BeBeez).