A poco più di due settimane dalla nomina, il nuovo Cda di RedFish Listing Partners spa, fondata nel 2021 da Paolo Pescetto e Andrea Rossotti, che investe in società italiane di piccola capitalizzazione (meno di 500 milioni di capitalizzazione) quotate, in corso di IPO o che abbiano già dato incarico ad un Nomad per la quotazione, si appresta a guidare la società verso la Borsa visto che l’assemlbea dei soci ha approvato le modifiche statutarie propedeutiche alla quotazione della società sul mercato Euronext Access Paris (si veda qui il comunicato stampa).
Il progetto era stato annunciato all’inizio di quest’anno quando proprio Pescetto, presidente della società, aveva anticipato la notizia della prossima IPO prevedendola entro il primo trimestre 2024 (si veda altro articolo di BeBeez).
Nell’ambito di quest’operazione, lo Studio Notarile Prinetti Venditti di Milano ha curatotutti gli aspetti notarili ed è incaricato delle formalità di legge presso gli uffici competenti.
Pescetto è uno dei componenti il nuovo Cda di RedFish Listing Partners che è stato nominato dall’assemblea degli azionisti che si è riunita il 15-16 maggio scorsi, confermando l’incarico agli amministratori precedenti e nominado quale nuovo membro del consiglio (amministratrice indipendente) Benedetta Buzzi, amministratrice delle holding del Gruppo Buzzi.
Gli altri consiglieri confermati nel loro incarico sono Thomas Avolio, che è deputy CEO, Roberto Marniga e Lucas Brichetti Wagner.
L’assemblea, inoltre, ha approvato il bilancio 2023 che si è chiuso con un utile di 782,1 mila euro e la delibera di un dividendo complessivo di 743mila euro (10% del capitale sociale), che sarà distribuito agli azionisti in questo mese.
“Il 2023 si è concluso con un risultato molto entusiasmante per la società nonostante il contesto di mercato e le problematiche di liquidità che contraddistinguono il mercato Euronext Growth Milano”, ha detto Pescetto. “Il nuovo Consiglio di Amministrazione e l’ingresso in particolare della dott.ssa Buzzi porterà nuove competenze, punti di vista e know-how necessari per la crescita della società e lo sviluppo innovativo delle attività”
“Il via libera da parte degli azionisti al progetto di quotazione rappresenta la naturale prosecuzione di un ambizioso percorso di crescita e implementazione delle capacità di impieghi nel segmento delle SME’s, con uno sguardo verso il mercato francese ed europeo in generale, al fine di cogliere sempre ulteriori e nuove opportunità”, ha aggiunto Avolio.
Ricordiamo che all’inizio dell’anno, contestualmente alla comunicazione del progetto di IPO, RedFish Listing Partners aveva comunicato di aver completato una raccolta complessiva di oltre 9 milioni di euro tra equity (3,3 milioni) e debito, costituito da bond e bond convertibili (si veda altro articolo di BeBeez).
La parte di aumento di capitale si era aggiunta ai 4,3 milioni già raccolti in round precedenti (si veda altro articolo di BeBeez), per un totale di circa 8 milioni.
“Il piano di quotazione segue in coda le iniziative di aumento di capitale e raccolta di bond che hanno avuto un ottimo successo”, aveva commentato Pescetto. “La quotazione rientra nella strategia già adottata anche su altre holding redfish in particolare Innovative-RFK, dedicata a investimenti in pmi innovative, quotata su Euronext Access Paris (si veda altro articolo di BeBeez), e Redfish Longterm Capital, focalizzata su aziende familiari, anch’essa quotata a Milano su Euronext Growth (si veda altro articolo di BeBeez)”.