Arbo, leader italiano nella distribuzione di componenti per caldaie, con presenza significativa anche nella distribuzione di componenti per impianti di termoidraulica e distribuzione di impianti di condizionamento, controllata da NB Renaissance, ha annunciato ieri l’acquisizione di una quota di maggioranza di Verco Milano srl, società leader nella distribuzione di componenti per la refrigerazione commerciale. A vendere sono gli imprenditori Stefano e Roberto Veronesi, che rimarranno azionisti con una quota di minoranza e continueranno a ricoprire i loro ruoli alla guida dell’azienda (si veda qui il comunicato stampa).
Le parti venditrici sono state assistite da Mediobanca (advisor finanziario), Studio Pedersoli (advisor legale), Goetzpartners (advisor commerciale), Deloitte (advisor contabile e advisor fiscale) ed ERM (advisor ESG). NB Renaissance è stata assistista da Fineurop Soditic (advisor finanziario), Gitti e Partners (advisor legale), LTP/OC&C (advisor commerciale), New Deal Advisors (advisor contabile), Studio Chiaravalli Reali Associati (advisor fiscale) e AECOM (advisor ESG).
Fondata nel 1974 da Enzo Veronesi e Ferdinando Tonolo, Verco ha chiuso il 2021 con 11,1 milioni di euro di ricavi, un ebtida di poco più di 700 mila euro e là netta per 1,15 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
L’operazione arriva a quattro mesi dal closing dell’acquisizione da parte di NB Renaissance avvenuta lo scorso giugno, dopo l’annuncio dello sigla dell’accordo lo scorso aprile per l’acquisto delle quote di Arbo (circa il 92,8%) sino a quel momento detenute dal fondo Bravo Capital Partners I di Bravo Capital Management, e da Narval Investimenti, la cassaforte nata a inizio 2022 in cui sono confluite le partecipazioni di Ersel Investimenti (si veda altro articolo di BeBeez). Il restante 7,2% di Arbo è invece rimasto di proprietà del ceo Daniele Franco e del direttore generale Giovanni Casali.
L’acquisizione di Verco rappresenta il primo passo di Arbo nel settore della refrigerazione commerciale e si affianca ai tre in cui è già presente e cioé i ricambi per caldaie, le componenti per impianti di termoidraulica e i sistemi di riscaldamento.
Giovanni Casali, ceo di Arbo, ha dichiarato: “L’investimento in Verco ci permette di aggiungere una quarta gamba al business di Arbo, che, dopo i ricambi per caldaie, la termoidraulica e il condizionamento, si allarga alla refrigerazione commerciale. Vediamo un grande potenziale nella refrigerazione commerciale anche guidato dal trend di convergenza della tecnologia del caldo e del freddo sulle pompe di calore, che pensiamo porterà nei prossimi anni a significative sinergie di cliente e opportunità di sviluppo. Questo nuovo mercato è in molti aspetti simile a quelli in cui Arbo già è leader e riteniamo di poter raggiungere un posizionamento di rilievo in tempi rapidi. Siamo lieti di accogliere in Arbo Stefano e Roberto Veronesi, così come tutti gli altri dipendenti di Verco, per garantire la continuità gestionale dell’azienda e lavorare insieme alla nuova fase di crescita”.
Con sede a Fano (Pesaro e Urbino ), Arbo opera attraverso una rete di 45 punti vendita in Italia più altri tre in Spagna e uno in Regno Unito, impiegando circa 250 persone. La società ha chiuso il bilancio al 30 giugno 2022 con 85 milioni di euro di ricavi e 12 milioni di ebitda, dopo aver chiuso l’esercizio 2020/2021 con 79,2 milioni di ricavi, un ebitda di 9,4 milioni e un debito finanziario netto (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).