SEKOIA, una società francese di tecnologia deeptech specializzata nell’anticipazione delle minacce informatiche, ha appena completato il suo primo round di finanziamento di 10 milioni di euro con Omnes e Alliance Entreprendre (si veda qui privateequitywire). Dal 2016 l’azienda si sta evolvendo verso la pubblicazione di software con l’obiettivo di soddisfare un’esigenza ancora poco coperta dalle società europee di cybersecurity: la threat intelligence. Questo moderno approccio difensivo è stato concretizzato dal lancio nel gennaio 2020 della piattaforma SEKOIA.IO. Un unico motto aziendale: offrire un’alternativa europea ai prodotti americani SIEM (Security Information and Event Management) disponibili sul mercato con una soluzione di anticipazione e rilevamento delle minacce sovrane. Con 80 dipendenti e un panel di clienti, comprese aziende di tutte le dimensioni, l’azienda prevede di reclutare da 20 a 30 profili aggiuntivi in posizioni di data scientist e ingegnere di vendita nei prossimi sei mesi, portando la forza lavoro a più di 100 persone.
Warburg Pincus guida un round da 100 milioni di dollari sulla brasiliana Take Blip. Guidata dai partner fondatori Roberto Oliveira, Daniel Costa e Marcelo Oliveira, Take Blip è una piattaforma di comunicazione API-first che gestisce il modo in cui le aziende interagiscono con i clienti collegando diversi flussi di lavoro aziendali (CRM, Customer Service, Analytics, ecc.) WhatsApp, Apple Business Chat, Facebook Messenger e Google RCS (si veda qui il comunicato stampa). L’azienda si rivolge a oltre 750 clienti, tra cui diversi leader del settore brasiliano come Claro, Itaú Unibanco, Coca-Cola, Localiza, Fiat, TruckPad e altri. Attraverso Take Blip, i clienti possono scoprire, interagire ed effettuare transazioni con marchi e aziende in canali di conversazione con una migliore esperienza utente e costi inferiori. Daniel Costa, Presidente di Take Blip, ha commentato: “Il servizio clienti è una delle principali sfide affrontate dalle aziende, indipendentemente dalle loro dimensioni. L’uso dell’automazione e dell’integrazione software è estremamente potente per aggiornare il percorso del cliente. La nostra piattaforma offre un modo semplice per fornire un alto livello di servizio e interazioni personalizzate a basso costo”. Ancora Warburg Pincus, attraverso la sua affiliata Orange Clove Investments, ha stipulato un accordo per investire l’equivalente di circa 95 milioni di dollari in Home First Finance Company India (si veda qui il comunicato stampa). L’investimento è una combinazione aumento di capitale e acquisto di quote dagli azionisti esistenti. Warburg Pincus si affianca così a True North e Bessemer Venture Partners. Home First è una società di finanziamento immobiliare a prezzi accessibili guidata dalla tecnologia che fornisce mutui per la casa a clienti di segmenti a reddito basso e medio, che stanno costruendo o acquistando le loro prime case. Negli ultimi 10 anni, Home First ha sanzionato mutui per la casa in tutta l’India a più di 50.000 clienti in 60 distretti. Al 31 marzo 2020, Home First aveva un patrimonio gestito equivalente di circa 480 milioni di dollari con un patrimonio netto di 124 milioni di dollari.
Strike Graph, con sede a Seattle, ha annunciato un round di finanziamento da 3,9 milioni di dollari, guidato da Madrona Venture Group, con la partecipazione di Amplify.LA, Revolution’s Rise of the Rest Seed Fund e Green D Ventures (si veda qui Techcrunch). Justin Beals, co-fondatore e ceo di Strike Graph ha ricordato che l’idea per l’azienda gli è venuta durante il suo periodo come CTO presso la startup di machine learning Koru. Per ottenere l’adozione da parte delle imprese di quel servizio, l’azienda doveva ottenere una certificazione di sicurezza SOC 2. “È stata una vera sfida, soprattutto per una piccola azienda. Parlando con i miei colleghi, ho appena riconosciuto quanto fosse una sfida su tutta la linea. E così quando è arrivato il momento per la prossima startup, ero solo molto curioso”. Insieme al suo co-fondatore Brian Bero, ha incubato l’idea ai Madrona Venture Labs, dove ha trascorso un po ‘di tempo come imprenditore in residenza dopo Koru.
Vector Capital, una delle principali società di private equity specializzata in investimenti trasformazionali in aziende tecnologiche consolidate, ha annunciato l’acquisizione di MarkLogic Corporation, fornitore leader di soluzioni di integrazione e gestione dei dati aziendali (si veda qui il comunicato stampa). La tecnologia di MarkLogic semplifica l’integrazione dei dati aziendali per fornire valore aziendale immediato. MarkLogic Data Hub Service è una piattaforma dati cloud completamente gestita in grado di assemblare in modo affidabile dati grezzi, indicizzarli in tempo reale per una potente ricerca semantica e fornire la capacità di eseguire in modo sicuro applicazioni operative e analitiche su larga scala. Oltre 2.500 clienti, tra cui agenzie governative, società di servizi finanziari, compagnie assicurative, aziende manifatturiere, società di media, fornitori di servizi sanitari e altri, utilizzano MarkLogic come soluzione completa per semplificare l’integrazione dei dati. La transazione proposta è soggetta alle consuete condizioni di chiusura e si prevede che si concluda nel quarto trimestre del 2020.
Abris Capital Partners, gestore di fondi di private equity dell’Europa centrale, ha annunciato l’acquisizione della maggioranza di Apaczka. Più in dettaglio, Mavason Limited, filiale del fondo Abris CEE Mid-Market III LP, gestito da Abris Capital Partners, comprerà dal fondo 21 Concordia (il fondo dell’italiana 21 Partners spa dedicato alla Polonia) e dai suoi fondatori per l’acquisto della maggioranza delle azioni di R2G Polska Sp. zoo, che opera con il marchio Apaczka, il più grande fornitore di soluzioni di consegna e-commerce in Polonia (si veda qui il comunicato stampa di Abris e qui quello di 21 Invest). La transazione è soggetta alla procedura di approvazione standard dell’Ufficio per la concorrenza e la protezione dei consumatori. “Sono gratificato dai risultati conseguiti da Apaczka e del respiro sempre più internazionale di 21 Invest. Anche questa operazione dimostra come la creazione di valore non avviene soltanto in termini di fatturato ma coinvolge l’intero ecosistema aziendale facendo leva su managerializzazione, digitalizzazione, creazione di valore condiviso e sensibilizzazione alle tematiche ESG”, ha commentato Alessandro Benetton, presidente e fondatore di 21 Invest. Con sede a Varsavia, Apaczka funziona come piattaforma tecnologica e integratore, offrendo servizi di spedizione completi per negozi di e-commerce, PMI e clienti SOHO (small office e home office (piccoli uffici / uffici domestici). Apaczka supporta le aziende nello sviluppo del loro business, fornendo strumenti professionali per facilitare la logistica quotidiana, e negli ultimi dieci anni ha effettuato quasi 30 milioni di spedizioni per oltre 160.000 clienti. L’azienda ha ottenuto un aumento dei ricavi negli ultimi anni, superando i 30 milioni di euro nel 2019 e con 35 milioni previsti per il 2020. Si prevede che Apaczka trarrà vantaggio dalla continua crescita della spesa per l’e-commerce a livello globale. Secondo le previsioni, la spesa online in Polonia, che ha mantenuto una crescita forte e costante negli ultimi due decenni, continuerà nei prossimi anni. Questa tendenza è stata ulteriormente rafforzata nel 2020 dalla pandemia di coronavirus, traducendosi in un aumento del 35% del valore del mercato anno su anno.
Illusive Networks, leader nelle soluzioni di difesa informatica attiva, ha annunciato un round di finanziamento B1 da 24 milioni di dollari, che ha avuto un’ampia partecipazione di nuovi investitori insieme a investitori esistenti: Spring Lake Equity Partners, Marker, New Enterprise Associates, Bessemer Venture Partners, Innovation Endeavors, Cisco, Microsoft, Citi e altri (si veda qui il comunicato stampa). Illusive riduce il rischio informatico, riducendo la superficie di attacco e fermando il movimento dell’aggressore. Illusive crea un ambiente ostile per gli aggressori, privandoli dei mezzi per progredire verso le risorse critiche dopo aver violato il perimetro. Gli hacker trovano sempre più vulnerabilità all’interno dello stack di sicurezza di un’azienda, consentendo loro di spostarsi lateralmente all’interno della rete e condurre ricognizioni ed esfiltrazioni. Illusive identifica e rimuove le connessioni e le credenziali vulnerabili che consentono agli aggressori di spostarsi senza essere rilevati, quindi le sostituisce con versioni ingannevoli che inducono gli aggressori a rivelare la loro presenza al momento del coinvolgimento. A differenza del rilevamento delle minacce comportamentale o basato su anomalie.
Ardian ha annunciato l’acquisizione della maggioranza delle quote, insieme al team di gestione, in Syclef, da Latour Capital (si veda qui il comunicato stampa). Fondata nel 2003 vicino ad Aix-en-Provence, Syclef è un’azienda francese leader specializzata nell’installazione e nella manutenzione di sistemi di refrigerazione industriale e commerciale. Oggi, Syclef impiega una forza lavoro di quasi 800 persone, a seguito di una significativa crescita organica ed esterna negli ultimi anni. Dal 2015, Syclef ha accelerato la sua strategia di acquisto e costruzione con l’acquisizione di 15 società. Insieme ad Ardian, il gruppo intende proseguire questo ambizioso processo di consolidamento in un mercato ancora molto frammentato. La base di clienti di Syclef, composta principalmente da rivenditori di generi alimentari di grandi e medie dimensioni, nonché da aziende del settore alimentare e delle bevande, si affida a Syclef per gestire i suoi sistemi di refrigerazione complessi e critici. Il gruppo ha un approccio di vendita diretta che gli consente di personalizzare la propria offerta e fornire un servizio su misura ai propri clienti. Syclef gestisce una struttura organizzativa decentralizzata con una rete di 30 società indipendenti in tutto il paese. La strategia commerciale del gruppo è supportata da un focus sull’innovazione rispettosa dell’ambiente come i fluidi di refrigerazione naturali. Questo fa parte del suo obiettivo generale di ridurre il consumo energetico e l’impatto ambientale dei propri clienti.
(Articolo modificato il 15 ottobre 2020 ale ore 12.00 – si aggiungono il link al comunicato stampa di 21 Invest diffuso il 14 ottobre e la dichiarazione di Alessandro Benetton)