Sviluppo Imprese Centro Italia sgr (Sici sgr) e Next Holding (family office dell’imprenditore fiorentino Andrea Manganelli) hanno rilevato una quota di minoranza di 3M srl, storica fonderia basata a San Giustino (Perugia) e attiva nella pressofusione di leghe leggere di alluminio (si veda qui il comunicato stampa). Deloitte ha svolto il ruolo di advisor finanziario e legale di 3M nell’operazione e ha prestato assistenza per la vendor due diligence.
Ricordiamo che Sici sgr aveva già investito nel 2017 in 3M, sottoscrivendo un suo minibond. La sgr gestisce 5 fondi comuni di investimento mobiliare di tipo chiuso riservati ad investitori qualificati, per un valore nominale complessivo di circa 146 milioni di euro, tra i quali il Fondo Rilancio e Sviluppo.
Alvano Bacchi, noto imprenditore locale, aveva rilevato le fonderie 3M System nel 2013, quando versavano in un momento di difficoltà per mancanza di una chiara direzione strategica del gruppo. Bacchi le ha rilanciate attraverso importanti interventi di ammodernamento degli impianti e a una notevole spinta dal punto di vista commerciale. 3M è così riuscita a passare da una piccola realtà dove l’Italia rappresentava il proprio mercato principale, ad un gruppo che punta allo sviluppo internazionale. I rapporti commerciali avviati con importanti gruppi stranieri hanno dato slancio alla crescita di 3M sui mercati internazionali. Al contempo, 3M ha instaurato forti relazioni commerciali con importanti e prestigiosi clienti nel settore auto. Ora i due nuovi soci finanziari dell’azienda intendono supportare gli ambiziosi piani di sviluppo del business delle fonderie e rafforzare patrimonialmente la società.
“Il futuro dell’azienda passerà attraverso la digitalizzazione dei processi produttivi per dare un notevole contributo all’attività di pianificazione, portando un vantaggio in termini di efficienza. Inoltre la sfida per 3M nei i prossimi anni sarà quella di cogliere le notevoli opportunità che il settore automotive potrà offrire ai produttori di componentistica in alluminio. Il trend generale, guidato da tematiche di efficienza energetica e di rinnovate esigenze dei veicoli di nuova generazione, indirizzerà le case automobilistiche a ricercare componenti più leggeri da inserire nei propri veicoli, aumentando così gli ambiti di applicazione delle componenti in alluminio”, ha spiegato Bacchi.
Andrea Manganelli, presidente di Next Holding, ha dichiarato: “Siamo pronti a dare il nostro contributo per il rafforzamento di questa realtà d’eccellenza italiana. Sposiamo la visione di Alvano Bacchi e lo sosterremo per poter tagliare insieme gli ambiziosi traguardi che ci siamo posti nel piano di sviluppo del gruppo 3M”. Vittorio Gabbanini, presidente di Sici sgr, ha aggiunto: “Siamo felici di poter continuare il nostro supporto al gruppo 3M. Nel 2017 abbiamo iniziato ad investire sulla società attraverso l’emissione di un prestito obbligazionario. Oggi ci siamo affiancati ad Alvano Bacchi e Next Holding come azionista di minoranza per poter supportare più da vicino l’ulteriore percorso di crescita e sviluppo. La mission di Sici è quella di sostenere ed accompagnare imprese in grado di essere traino delle filiere del territorio e crediamo che 3M, che da sempre ha sviluppato un approccio di open innovation a favore dei più prestigiosi marchi automobilistici italiani e internazionali, possa ambire a rappresentare un’eccellenza nel proprio settore”.
Non è la prima volta che Sici sgr er Next Holding investono insieme. Nel 2017 avevano comprato una partecipazione in Corpo Vigili Giurati (CVG), al fianco della famiglia Berni Gamberini. Operazione, questa, da cui entrambi gli investitori sono poi usciti lo scorso gennaio, rivendendo le rispettive quote alla famiglia (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre lo scorso gennaio, X Capital, veicolo di investimento fiorentino controllato da Next Holding, ha ceduto le sue quote del 25% di Tyre Team edi Saol (Servizi Auto Online), società entrambe attive nel settore dei servizi alle flotte aziendali e alle società di noleggio a lungo e breve termine. A comprare è Effebi Holding, dell’imprenditore Lucio Bartiromo (si veda altro articolo di BeBeez).
Manganelli è un imprenditore seriale. Controlla la svedese Ekamant, specializzata in nastri abrasivi e negli anni ha investito in aziende di elettronica, cura dell’ambiente e della salute e servizi finanziari. In particolare alla fine degli anni ’80 ha fondato Toscana Finanza, attiva nell’acquisto e gestione dei crediti di difficile esigibilità, poi quotata a Piazza Affari e infine rilevata da Banca Ifis, con l’ingresso di Manganelli nell’azionariato della banca. Tra le partecipate di Next figurano oggi, oltre a X Capital ed Ekamant, anche HAT sgr, First Capital, Innogest sgr e società quotate che hanno condotto business combination con Spac (ICF Group, Orsero e Net Insurance).