La Unece (United Nations Economic Commission for Europe) e l’Università Carlo Cattaneo di Castellanza LIUC daranno vita a un centro di eccellenza comune sulla finanza sostenibile per le infrastrutture e le smart cities (si veda qui il comunicato stampa).
Scopo del centro è assistere i governi nazionali e locali nella ricostruzione dell’economia in senso sostenibile durante la fase di ripresa post Covid e per velocizzare il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Oss) stabiliti in sede Onu, in particolare l’obiettivo 11 relativo alle città sostenibili e agli insediamenti umani.
Il nuovo centro presso la Liuc ha già pianificato una serie di attività per il 2021, tra cui: un portale tematico sulla finanza sostenibile per le infrastrutture e le smart cities; una conferenza internazionale online dedicata sempre alla finanza “green” e alle modalità con cui potrà sostenere e incentivare lo sviluppo delle smart cities dopo la pandemia.
La Liuc si unisce così a una rete di centri europei e nordamericani che perseguono gli scopi stabiliti dallo Statuto delle Nazioni Unite attraverso reciproci scambi di esperienze, condivisione di conoscenza, formazione e ricerca, studi, incremento della consapevolezza sociale e progetti concreti per migliorare la qualità della vita nelle città. Avvalendosi dell’esperienza specialistica disponibile presso le istituzioni ospitanti, i centri lavorano a livello nazionale e/o internazionale sui temi previsti dallo Statuto.
“Tramite questo centro di eccellenza puntiamo a rendere più semplice per le città di tutta l’area di interesse Unece la valutazione di opportunità di finanza sostenibile. Tale contributo le aiuterà a concretizzare i propri progetti infrastrutturali e di smart city, perseguendo gli obiettivi dell’OSS 11”, ha affermato il segretario esecutivo dell’Unece, Olga Algayerova.
Giampiero Bambagioni, membro italiano del comitato Unece per lo sviluppo urbano, ha sottolineato che l’accordo “permette a un’istituzione italiana di alto livello di contribuire all’agenda internazionale sulle città sostenibili, con un’attenzione al futuro e alla ripresa delle città italiane superato l’impatto della pandemia”.
Il rettore della Liuc Federico Visconti ha precisato che questa partnership “permette all’Università di sviluppare know-how con le Nazioni Unite con un chiaro mandato sui centri urbani”.
A sua volta Anna Gervasoni, professore ordinario di Corporate Finance presso la stessa Università Carlo Cattaneo e membro del comitato scientifico del nuovo centro di eccellenza, ha aggiunto: “Il centro nasce nell’anno in cui l’Italia presiede il G20 e si pone come piattaforma di indirizzo sulla finanza sostenibile e lavorerà in sinergia con gli altri centri di ricerca della Liuc”.
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