Simest, società del Gruppo Cdp che sostiene la crescita all’estero delle imprese italiane, la scorsa settimana ha investito 15 milioni di euro nel gruppo siderurgico italiano Afv Beltrame, una storica realtà produttiva in provincia di Vicenza, (si veda qui il comunicato stampa).
Più in dettaglio, Simest ha affiancato Afv Beltrame nel sottoscrivere un aumento di capitale di Stahl Gerlafingen AG, controllata svizzera del gruppo vicentino.
I 15 milioni investiti provengono sia dal bilancio di Simest che dal Fondo di venture capital che Simest gestisce in convenzione con il Ministero degli Esteri. In cambio di queste risorse, secondo quanto risulta a BeBeez Simest ha ottenuto una quota del 16,5% di Stahl Gerlafingen. A questo proposito ricordiamo che il 49% è la percentuale massima di intervento nel capitale dell’azienda previsto dalla stessa Simest, considerando assieme l’investimento diretto e quello del fondo.
Il Gruppo Afv Beltrame è stato fondato nel 1896 da Antonio Beltrame. Negli anni Sessanta la guida dell’azienda è passata a Giancarlo Beltrame. Negli anni Ottanta sono staai acquisiti gli stabilimenti siderurgici di Marghera e San Giorgio di Nogaro e nel 1994 è stata rilevata la maggioranza di LME (Laminés Marchands Européens S.A.), tra i principali concorrenti di Afv in Europa. Tra il 2002 e il 2007 AFV Beltrame ha acquisito la Siderurgica Ferrero, Stahl Gerlafingen e la rumena S.C Donalam.
Oggi il Gruppo Afv Beltrame ha predisposto un piano diretto a promuovere l’aumento dell’efficienza del processo produttivo tramite la riduzione del consumo di energia e il miglioramento dell’efficienza degli impianti. Gli investimenti porteranno alla riduzione di circa il 20% delle emissioni di anidride carbonica, a cui si aggiunge un ulteriore 10% per l’immissione a caldo della materia prima, e a minori consumi di energia. L’azienda, con sede a Vicenza, ha chiuso il 2020 con ricavi per 970,8 milioni, un ebitda di 26,9 milioni e una posizione finanziaria netta di 46,8 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Le risorse fornite da Simest daranno un solido contributo alla realizzazione del piano di sviluppo della società che prevede investimenti complessivi per oltre 58 milioni di euro e un focus particolare sulla riduzione dell’impatto ambientale. La liquidità inoltre aiuterà il gruppo a consolidare la leadership nel mercato nell’acciaio in Svizzera e nei paesi limitrofi. La realizzazione degli investimenti previsti favorirà infatti l’innalzamento della qualità dei prodotti e l’efficienza produttiva, rafforzando la competitività internazionale della società.
Raffaele Ruella, cfo e head of corporate services managing director di AFV Beltrame Group, ha spiegato: “Il principale obiettivo strategico a cui dedichiamo i nostri investimenti è il mantenimento di elevati standard impiantistici al passo con le più recenti innovazioni, così da garantire la massima qualità di un prodotto che risponda al contempo anche ai criteri ESG. E’ proprio nell’ottica di una crescita continua e sostenibile, che si inserisce la partnership con Simest: per la sede svizzera di Stahl Gerlafingen sono previsti lavori di ammodernamento dell’intero impianto di produzione che consentiranno di aumentare la produttività, migliorare notevolmente l’efficienza energetica e, con l’installazione di un nuovo forno nel laminatoio, ridurre le emissioni inquinanti. Questo ci consentirà di essere più competitivi in un mercato siderurgico sempre più concorrenziale.”
Mauro Alfonso, ceo di Simest, ha aggiunto: “La crescita sostenibile è ormai alla base dei nuovi modelli di sviluppo delle aziende: un concetto che AFV Beltrame Group, importante gruppo siderurgico italiano, ha fatto suo già da tempo con una serie di interventi in questa direzione, testimoniati anche dalla pubblicazione del bilancio di sostenibilità. Con l’investimento di Simest, Beltrame riuscirà a rinnovare un impianto esistente, rendendolo non solo più efficiente e produttivo ma riuscendo anche a ridurre le emissioni di anidride carbonica, elemento inquinante e sempre più fattore di costo. Una duplice motivazione che rende la riduzione dell’impatto ambientale un’azione strategica per garantire la competitività e la redditività di qualsiasi impresa.”
Ricordiamo che Simest la scorsa settimana ha anche investito, in un’operazione molto simile a quella su Stahl, 10 milioni di euro in un aumento di capitale di Granarolo Usa, controllata statunitense del gruppo lattiero-caseario bolognese, in cambio di una quota del 49%. Le risorse per l’operazione provengono sempre dal Fondo di venture capital che Simest gestisce in convenzione con il Ministero degli Esteri. L’obiettivo dell’ingresso di Simest in Granarolo è sostenere il piano di espansione di Granarolo Usa, che prevede l’acquisizione di aziende del medesimo settore negli Stati Uniti. In particolare, Granarolo Usa intende ora acquisire Calabro Cheese, società produttrice di formaggi freschi, quali ricotta e mozzarella, di fascia alta, anche grazie a una efficace piattaforma distributiva a servizio dell’area di New York, New England e New Jersey nonché sud e ovest degli Stati Uniti (si veda altro articolo di BeBeez).