Softbank investirà 900 milioni di euro nella società tedesca fintech Wirecard quotata a Francoforte. Nel dettaglio Softbank sottoscriverà obbligazioni convertibili di Wirecard a scadenza 5 anni, che, una volta convertite, daranno diritto al 6% del capitale (si veda qui Cnbc). A seguito dell’accordo, la quotazione di Wirecard è balzata di oltre il 9%. L’operazione è parte di un accordo in forza del quale Softbank aiuterà Wirecard a espandersi in Giappone e Sud Corea. “In SoftBank abbiamo trovato un partner che condivide la nostra passione per le nuove tecnologie e punta a guidare le ultime innovazioni, il tutto su scala globale”, ha dichiarato in una nota Markus Braun, ceo di Wirecard., che ha aggiunto: “Inoltre, attraverso questa potenziale partnership, espanderemo la nostra portata e i nostri prodotti nei mercati dell’Asia orientale, rafforzando ulteriormente la nostra posizione in Asia”.
Audioburst, una startup che utilizza la tecnologia dell’intelligenza artificiale per creare nuove esperienze di ascolto sulla radio ha raccolto 10 milioni di dollari dall’agenzia pubblicitaria internazionale Dentsu, con sede a Tokyo, e Hyundai Motor Company, che hanno investito 5 milioni a testa. Il nuovo round aiuterà Audioburst a espandersi ulteriormente nella pubblicità trasmessa nei veicoli. Precede anche il lancio programmato della società in Giappone alla fine di quest’anno. Dentsu e Hyundai si uniscono in Audioburst ad altri investitori strategici, come Samsung Ventures, Nippon Broadcasting e Advanced Media, e portano il capitale raccolto dalla società fino a oggi a 25 milioni di dollari (si veda qui techcrunch). La startup registra e indicizza milioni di segmenti audio al giorno, quindi utilizza la tecnologia relativa all’Intelligenza Artificiale, tra cui riconoscimento vocale automatico e Natural Language Understanding, per creare prodotti come una libreria ricercabile di audio, feed audio personalizzati e notizie, notifiche e altro ancora. Attraverso un’API (in informatica, entro un programma, con Application Programming Interface (API) si indica un insieme di procedure atte atte all’espletamento di un dato compito; spesso tale termine designa le librerie software di un linguaggio di programmazione, i partner possono integrare i feed personalizzati di Audioburst nei propri altoparlanti intelligenti, nei sistemi di infotainment mobili e in-car e in altri prodotti. Da parte sua Dentsu collaborerà con Audioburst per creare un mercato per l’audio personalizzato in Giappone. I brand sfrutteranno la tecnologia per rivolgersi agli ascoltatori con annunci più personalizzati basati su una migliore comprensione degli interessi dei clienti. “La pubblicità personalizzata nello spazio radio è stata limitata fino ad oggi. Inoltre, l’emergere di servizi a comando vocale e contenuti audio ha offerto ai nostri clienti un’opportunità pubblicitaria in rapida crescita”, ha dichiarato Hideki Ishibashi, amministratore delegato di Dentsu Innovation Initiative. Nel frattempo, Audioburst collaborerà con Hyundai a sviluppare un nuovo sistema di infotainment in-car che include un’esperienza di ricerca audio personalizzata e playlist a cui i clienti possono accedere tramite comandi vocali. “Alla Hyundai, la nostra missione è quella di avere le nostre auto connesse entro il 2020 e offrire ai nostri clienti la migliore esperienza in-car possibile”, ha affermato il dott. Yun-seong Hwang, vice presidente della Hyundai Motor Company.