Ci sarebbe soltanto un’offerta vincolante per Persidera, la società che gestisce cinque mux digitali terrestri (attualmente ospitano più di 60 canali tra i quali Nove, Cielo, SkyTg24, Giallo, Super!, DMax, Tv2000, Focus, K2, Paramount Channel e il segnale tv di Radio Maria) e sarebbe quella di F2i sgr in cordata con RaiWay, come comunicato dalle due società nella tarda serata di venerdì 16 febbraio (scarica qui il comunicato stampa).
Secondo Il Sole 24 Ore e Il Messaggero l’offerta sarebbe soltanto di poco più di 200 milioni di euro e quindi ben al di sotto delle attese degli azionisti Telecom Italia e gruppo Gedi, che speravano in una valutazione attorno ai 350 milioni di euro. L’offerta sarebbe però in linea con il valore di carico del 70% posseduto da Telecom Italia.
Alla deadline dello scorso giovedì 15 febbraio, quindi nè EiTowers né Discovery che erano dati come altri potenziali interessati, hanno avanzato una loro proposta vincolante. Un paio di settimane fa erano circolate voci a proposito di un’ipo della società come alternativa alla cessione, visto che il processo di vendita ormai va avanti da oltre anni, senza mai arrivare a una conclusione (si veda altro articolo di BeBeez). Nel 2015 c’erano state trattative con il fondo Clessidra, che poi non erano andate a buon fine proprio per una questione di prezzo, visto che allora si dice che i venditori si aspettassero una valutazione attorno ai 450-500 milioni
Persidera è oggi controllata al 70% da Telecom Italia e per il resto dal gruppo Gedi, ma l’uscita dal gruppo Telecom ora è divenuta una questione cruciale per l’azionista di maggioranza di Telecom Italia, Vivendi, visto che la vendita di Persidera era la condizione posta dall’Authority Antitrust Ue perché il gruppo francese potesse salire al controllo del gruppo italiano. Nell’operazione Telecom è affiancata dall’advisor Barclays, mentre il gruppo Gedi è supportato da Lazard.
Persidera è nata nel 2014 dall’unione degli operatori di rete Telecom Italia Media Broadcasting e Rete A. In Italia ci sono 20 mux: Raiway, Ei Towers e Persidera ne possiedono 5 ciascuno. Gli altri cinque sono divisi fra Cairo, H3G, Dfree (che fa capo all’imprenditore franco-tunisino Tarak Ben Ammar), Costantino Federico (editore di rete Capri) e Francesco Di Stefano (Europa7). Per motivi di antitrust nessuna società può avere più di cinque mux.
(Articolo modificato il 19 febbraio ore 19:24 per inserire il comunicato stampa congiunto)