Dopo che DAZN ha annunciato a inizio 2024 il patto con la Lega Serie A per poter trasmettere tutte le partite della Serie A TIM per i prossimi cinque anni (si veda qui il comunicato stampa di allora), il broadcaster ha rinnovato l’intesa con il gruppo di telecomunicazioni italiano per la distribuzione non esclusiva dei match della Serie A sulla piattaforma TimVision fino al 2029 (si veda qui il comunicato stampa).
Secondo quanto ricostruito da MF-Milano Finanza, il deal dovrebbe valere intorno ai 260 milioni di euro. Il nuovo accordo si baserebbe infatti su un modello differente rispetto a quello siglato originariamente tra i due player, il cui rapporto commerciale prevedeva la distribuzione in esclusiva sui decoder di TimVision fino al 2021, salvo poi essere rivista nell’estate del 2022. Il modello attuale scelto da DAZN appare essere essere più un modello all’ingrosso, ovvero con una componente di introito fissa per ogni singola stagione e una commissione per la distribuzione del servizio che varia in base al numero dei clienti. Ebbene, la componente fissa dovrebbe essere di poco superiore ai 50 milioni, prevedendo un incasso minimo per il broadcaster appunto intorno ai 260 milioni.
Ricordiamo che lo scorso autunno la Lega Serie A aveva assegnato nuovamente a DAZN e SKY i diritti audiovisivi per il quinquennio 2024-2029 per 900 milioni di euro all’anno, di cui 700 milioni a carico di DAZN, rispetto ai 927,5 milioni dei cinque anni precedenti (si veda altro articolo di BeBeez). L’intesa, come spiegato all’epoca dall’amministratore delegato della Lega Luigi De Siervo, prevede anche un revenue sharing al 50% con DAZN oltre i 750 milioni di euro di fatturato dell’emittente, che dovrebbe portare nelle casse della Lega 1 miliardo di euro all’anno, per un importo complessivo di circa 5,5 miliardi. DAZN si è così assicurato sette partite in esclusiva per ogni giorno di match (266 partite su 380) e tre in co-esclusiva con SKY (114 partite).
Allora De Siervo aveva ricordato che il bando per la vendita dei diritti audiovisivi del massimo campionato di calcio italiano per il prossimo quinquennio “aveva tre fasi” e che nel caso di mancato accordo con i broadcaster, “avevamo raccolto l’interesse di sei operatori rilevanti per distribuire il nostro canale. Offerte che sono ancora in cassaforte e non verranno aperte perché erano alternative al modello attuale”. Le sei manifestazioni d’interesse per la commercializzazione e la distribuzione del canale della Lega Serie A, fase che prevedeva un intermediario per l’acquisto dei diritti e la successiva rivendita esonerando la Lega Serie A dall’operazione, erano state presentate a giugno 2023 e tra queste comparivano i nomi di Carlyle Private Credit, Citi, Barclays e Goldman Sachs (si veda altro articolo di BeBeez).
Tornando all’accordo tra TIM e DAZN, il patto consentirà ai clienti di TIM di continuare a vedere le dieci partite di ogni giornata del campionato di Serie A per le prossime cinque stagioni, oltre a tutta l’offerta sportiva della piattaforma globale di intrattenimento e di live streaming. Grazie a questa intesa, si legge nella nota, “i clienti TimVision potranno vivere anche le emozioni di alcune tra le migliori competizioni europee come La Liga Portugal Betclic e la UEFA Women’s Champions League. Oltre al calcio, verrà proposto il grande spettacolo del football americano National Football League (NFL), il basket con la Serie A UnipolSai, le migliori partite della BCL e gli eventi FIBA, la boxe, UFC e il meglio del fighting internazionale. Disponibili anche gli eventi sportivi trasmessi sui canali Eurosport 1HD e 2HD con i tornei più prestigiosi di tennis come l’Australian Open e il Roland Garros, il ciclismo dal Giro d’Italia al Tour de France, fino agli sport invernali con i Campionati del mondo di sci e gli attesissimi appuntamenti con i Giochi olimpici estivi e invernali”.
“Grazie a questo accordo con DAZN, andiamo a rafforzare ulteriormente il posizionamento di TimVision come piattaforma streaming più completa sul mercato italiano, l’unica che riunisce tutti i principali content brand globali componendo un catalogo straordinario di film, serie Tv, cartoni e show per tutta la famiglia, oltre ai migliori contenuti sportivi. L’intesa rientra nella più ampia strategia del nostro gruppo volta a creare la prima ‘customer platform’ italiana di servizi e contenuti di qualità per i nostri clienti, facendo leva sulla forza del nostro brand e dei nostri canali di vendita”, ha commentato Andrea Rossini, chief Consumer, Small & Medium and Mobile Wholesale Market Officer di TIM.
“Siamo contenti dell’accordo di reciproca soddisfazione siglato con TIM, che si conferma un nostro partner strategico a livello tecnologico e distributivo. L’intesa che vede un rinnovato approccio al mercato e che rappresenta un cambio di passo nel settore dei contenuti premium relativi ad eventi sportivi live, è volta a supportare lo sviluppo del business con l’obiettivo di ampliare la capacità di commercializzazione del nostro servizio per raggiungere il maggior numero di tifosi”, ha aggiunto Stefano Azzi, amministratore delegato di DAZN Italia.
Ricordiamo anche che a febbraio la Lega Serie A ha confermato il Campionato a venti squadre, bocciando la proposta di riforma che prevedeva solo diciotto club, appoggiata da Inter, Juventus, Milan e Roma (si veda qui il comunicato stampa di allora).