Il fondo Mcp III di Mandarin Capital Partners ha comprato il 67% di Neronobile srl, azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di caffè, tè, tisane e solubili in capsula (si veda qui il comunicato stampa). A vendere è stata la famiglia Furia, che resterà ancora nel capitale con il 33% delle quote e continuerà a guidare l’azienda tramite l’ad Giampaolo Furia.
In realtà si è trattato di una vera e propria staffetta di fondi, visto che il 67% che è passato di mano è la stessa quota che nell’ottobre 2018 era stata acquisita da EOS Investment Management (si veda altro articolo di BeBeez). Lmcr ha assistito il fondo Mandarin nell’operazione. I venditori sono stati assistiti dallo studio legale Pavia e Ansaldo. Lo studio tributario e societario Deloitte ha agito in qualità di tax advisor per la parte relativa agli aspetti fiscali di structuring e due diligence dell’operazione.
Mandarin supporterà la crescita per linee esterne di Neronobile a livello internazionale, continuando a mantenere la produzione in Italia. Una volta raggiunto un ebitda intorno ai 20 milioni, si rifletterà sulla possibilità di quotazione dell’azienda.
Fondata nel 2002 e guidata dall’amministratore delegato Giampaolo Furia, Neronobile ha sede a Sarcedo (Vicenza). La società ha chiuso il 2017 con circa 20 milioni di euro di ricavi e un ebtida di oltre 3,2 milioni di euro, mentre conta di chiudere l’esercizio 2018 a oltre 24 milioni di euro di ricavi. Neronobile ha una solida posizione patrimoniale e finanziaria che la rende una piattaforma ideale per intraprendere una strategia build-up, acquisendo altre realtà del settore.
In occasione del primo closing del fondo, lo scorso agosto (si veda altro articolo di BeBeez), Mandarin aveva anticipato che era in trattative avanzate per la conclusione di due operazioni, di cui una nel settore del caffé (appunto Neronobile) e l’altra con una realtà attiva nella produzione di accessori in metallo per borse e cinture d’alta moda. Il closing in questo caso è atteso fra una decina di giorni.