Tapì, gruppo specializzato nel design e nella produzione di tappi a T per il mondo degli spirits premium e super premium, controllato da Wisequity IV gestito da Wise Equity sgr, ha comprato il 100% del produttore francese di chiusure per spiriti Les Bouchages Delage (si veda qui il comunicato stampa).
Gli azionisti di Les Bouchages Delage reinvestiranno parte dei proventi in Tapì, entrando nel consiglio di amministrazione della società e mantenendo le posizioni manageriali all’interno dell’azienda.
Fondata nel 1941 a Cognac, Les Bouchages Delage è un’azienda familiare che produce soluzioni di chiusura per gli alcolici di tutto il mondo, ed è leader del mercato francese nel segmento di alta gamma. L’azienda progetta e produce nel proprio stabilimento circa 120 milioni di chiusure personalizzate l’anno, distribuite in oltre 70 paesi.
Guidato dal ceo Roberto Casini, Tapì ha sede a Massanzago (Padova) e stabilimenti in Italia, Messico e Argentina. Sviluppa prodotti per il mercato dei distillati, del vino, dei condimenti, dei cosmetici e della birra. Con oltre 400 collaboratori in tutto il mondo, Tapì vanta oltre 3 mila clienti in più di 60 Paesi. Nel novembre 2017 Tapì era salito al 90% del capitale di Tapì Argentina, da un’iniziale quota minoritaria. Il restante 10% del capitale è rimasto invece di proprietà del direttore generale di Tapì Argentina, Mariano Paz (si veda altro articolo di BeBeez).
Dal febbraio 2017 il gruppo è controllato dal fondo Wisequity IV, che ha acquisito la maggioranza dai soci fondatori Alberto Baban e Nicola Mason e dal fondo Gradiente I, gestito da Gradiente sgr (si veda altro articolo di BeBeez).
Grazie all’acquisizione di Les Bouchages Delage, Tapì si posiziona ora come leader a livello globale nella progettazione, produzione e distribuzione di tappi a T per i segmenti premium e super premium nel mercato degli spirits, con ricavi pro-forma pari a 80 milioni di euro, dopo aver chiuso il 2017 con ricavi netti per 38,85 milioni di euro, un ebitda di 8,45 milioni e una posizione finanziaria di 24 milioni di euro (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Stefano Ghetti, senior partner di Wise Equity, che ha seguito l’operazione con Marco Mancuso, investment manager, ha dichiarato: “Con questa operazione il gruppo diventa il leader globale nella sua nicchia di mercato. Le due società sono molto complementari e insieme costituiscono una solida piattaforma produttiva e commerciale su cui sviluppare un ulteriore percorso di sviluppo. Il gruppo ha evidenti possibilità di crescita sia a livello organico sia attraverso ulteriori acquisizioni strategiche, che vediamo principalmente nella parte orientale del mondo dove la presenza è solo marginale”.