Telis Energy, piattaforma attiva in Europa nello sviluppo di energia rinnovabile, controllata dal private equity Usa Carlyle, ha annunciato il lancio della sua controllata italiana, Telis Energy Italy, con l’obiettivo di sviluppare entro il 2030 una pipeline di 3 GW di progetti ibridi e di progetti di accumulo energetico (si veda qui il comunicato stampa).
Telis Energy Italy si concentrerà in particolare sulla creazione e sullo sviluppo di sistemi di accumulo energetico a batteria (BESS) e progetti ibridi che sosterranno la transizione italiana dalla dipendenza al gas naturale da importazione.
Costituita nel novembre 2022 da Carlyle per investire inizialmente in regno Unito, Francia, Spagna e Germania, ma con l’obiettivo di espandersi successivamente in Europa (si veda qui il comunicato stampa di allora), Telis mira a realizzare entro il 2030 una pipeline complessiva di 10 GW di progetti per la produzione e distribuzione di energia rinnovabile. Lo scorso gennaio la piattaforma ha annunciato l’apertura della sua controllata tedesca Telis Energie Deutschland, anche in quel caso con l’obiettivo di sviluppare 3 GW di progetti nel paese (si veda qui il comunicato stampa).
“Le società controllate da Telis beneficiano della dimensione e delle sinergie derivanti dall’appartenenza a una piattaforma internazionale, conoscenze e network locali, oltre a competenze settoriali e un approccio imprenditoriale”, precisa nella sua nota Talis, che mira a svolgere un ruolo significativo nella transizione energetica e a cogliere le opportunità emergenti nel settore dell’energia solare e in altri segmenti delle energie rinnovabili in tutti i mercati europei.
Il lancio di Telis Energy Italy consente dunque a Telis di avere una forte presenza in uno dei mercati più dinamici in Europa del settore fotovoltaico e dei sistemi di accumulo energetico a batteria. La società italiana è guidata da Marco Petrone, manager che vanta una importante rete locale grazie ai suoi 15 anni di esperienza nel settore delle energie rinnovabili e delle infrastrutture sostenibili in Italia e all’estero. “Siamo ambiziosi e fiduciosi.”, ha detto Petrone, aggiungendo: “Grazie all’esperienza e al network del nostro team, abbiamo già originato una pipeline di oltre 1000 MWh di progetti BESS standalone e oltre 100 MWp di progetti fotovoltaici ibridi in specifiche regioni italiane, dopo una valutazione dettagliata della rete e dei punti di connessione e un accurato screening dei terreni, selezionati per ridurre al minimo il rischio dei progetti”.
E Adrien Pinsard, ceo di Telis Energy Group, ha concluso: “L’Italia ha un notevole potenziale e un significativo bisogno di stoccaggio energetico e svolgerà un ruolo fondamentale nella transizione energetica europea. Marco Petrone, il ceo italiano, vanta un’ottima esperienza e mentalità imprenditoriale e il team ha già identificato alcune opportunità interessanti ed è ben posizionato per metterle in pratica”. Pinsard ha alle spalle 17 anni di investimenti e sviluppo nel settore delle energie rinnovabili. Prima di fondare Telis, Pinsard è stato ceo ad interim di Cero Generation, sviluppatore europeo di energia solare da 11 GW del Gruppo Macquarie. Ha trascorso 14 anni presso Platina Energy Partners, guidato il team energia come partner e ha investito un miliardo di euro nelle energie rinnovabili.