Nuova acquisizione per Tikedo srl, gruppo produttore di etichette autoadesive controllato dallo scorso marzo da White Bridge Investments II (si veda altro articolo di BeBeez), che dopo l’investimento di inizio luglio in Mach Label srl (si veda altro articolo di BeBeez), ha comprato la maggioranza di Modulgraf, azienda pisana specializzata nella progettazione, produzione e distribuzione di etichette autoadesive di alta qualità per il settore enologico (si veda qui il comunicato stampa).
L’attuale amministratore delegato e azionista di Modulgraf, Daniele Barontini (sinora titolare di una quota del 62,5%), reinvestirà con i figli Emiliano e Gabriele nel gruppo continuando a guidare l’attività insieme al management team di Tikedo. Nel capitale della società era presente anche Vincenzo Bachi (con una partecipazione del 37,5%).
Tikedo è stata assistita nell’operazione da Ethica Group, dallo Studio Giovannelli e Associati, dallo Studio Athena e Associati, e da Proj.Eco (per gli aspetti ambientali). Modulgraf, invece, è stata affiancata dallo Studio Bonacchi Dottori Commercialisti, dallo Studio Legale CGM e dall’avvocato Leonardo Panaiotti.
Fondata nel 1982 e basata a Castelfranco di Sotto (Pisa), Modulgraf nasce come produttore di stampati commerciali. Nel 1990, la società si è specializzata nelle etichette da vino. Nel 2021 ha fatturato 5 milioni di euro, l’ebitda è stato di 1,8 milioni e il debito netto pari a 424 mila euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
La famiglia Barontini ha commentato: “Entrare a far parte del gruppo Tikedo ci aiuterà a proseguire con efficacia nel nostro percorso di crescita, poiché saremo affiancati da un affermato partner industriale che ci permetterà di potenziare in maniera significativa la nostra capacità produttiva, senza snaturare la nostra filosofia aziendale. Continueremo a servire i nostri clienti con la professionalità, dinamicità e qualità che ci hanno fino ad oggi contraddistinto”.
Vito Giurazza, ceo di Tikedo, ha aggiunto: “Siamo molto orgogliosi di accogliere Modulgraf nel gruppo, un passo importante e propedeutico alla nostra strategia di crescita che si allinea perfettamente con il nostro forte proposito di fornire un servizio di alta qualità, rafforzando il nostro posizionamento nel segmento vinicolo”.
Anche quest’ultima acquisizione di Modulgraf rientra nell’ambito di un più ampio progetto di White Bridge che prevede la creazione di un polo di riferimento delle etichette nel sud Europa. Come detto, e proprio in quest’ottica, un paio di settimane fa la società aveva inoltre rilevato Mach Label srl, azienda italiana specializzata nella progettazione, produzione e distribuzione di etichette di alta qualità.
Tikedo è focalizzata principalmente nella produzione di etichette autoadesive, sleeve e non adesive dedicate ai mercati finali del food&beverage e della cura della casa e della persona. Nel 2021 ha chiuso il bilancio con 20,9 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 6,3 milioni e 18,2 milioni di indebitamento netto (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Nel 2022, grazie a nuove acquisizioni, il fatturato si è avvicinato ai 50 milioni di euro con circa 10 milioni di ebitda.
Tikedo ha avuto origine nel novembre 2019, quando Tarì, la holding dell’imprenditore Riccardo Zannoni, aveva ceduto Etichettificio LGL a Mistral Holding, costituita dal search fund Maestrale Capital, lanciato nel febbraio 2017 da Vito Giurazza, già executive director in JP Morgan, nel dipartimento m&a, e consulente per Bain & Company. A scommettere sul fondo era stato un club deal di investitori privati che comprendeva Paolo Ainio (Banzai), Francesco Rossi Ferrini (JP Morgan), Sandro Mina (Relay Investments) e l’investitore tedesco in search fund Jürgen Rillin. Etichettificio LGL da allora è guidata da Vito Giurazza, nominato amministratore delegato (si veda altro articolo di BeBeez).
Successivamente, Etichettificio LGL aveva comprato la concorrente Prisma nel dicembre 2020 (si veda altro articolo di BeBeez) e poi nell’ottobre 2021 altre tre società del settore (le italiane, Sefran e Alfa, e la spagnola Adhegrafic), dando di fatto vita a un gruppo, appunto Tikedo, con sede a Santarcangelo di Romagna (Rimini), che oggi produce circa 4 miliardi di etichette all’anno (si veda altro articolo di BeBeez).