Niente private equity per le torri di trasmissione Wind. Sarà infatti la spagnola Abertis a trattare in esclusiva con l’azionista russo Vimpelcom, mentre sinora in corsa era rimasta la coppia di fondi F2i-Providence, l’italiana EI Towers e la statunitense American Towers (si veda altro articolo di BeBeez).
Lo schema di massima individuato dal venditore Vimpelcom, assistito da Banca Imi e Hsbc, prevederebbe che Abertis acquisisca il 90% della newco in cui verranno conferite oltre 7.000 torri, mentre il gruppo russo manterrà il 10%. Il tutto per una valutazione attorno agli 800 milioni di euro.
Abertis (affiancata da Mediobanca e Goldman Sachs nella trattativa), che in Italia ha acquistato lo scorso maggio le torri di Atlantia, ha in programma di quotare, probabilmente a Madrid, la divisione Abertis Telecom Terrestre (essenzialmente le sue torri di trasmissione) presumibilmente nella prima metà di quest’anno.
Ei Towers è stata sospesa dalle contrattazioni per eccesso di ribasso. La quotata è ora in asta di volatilità con un teorico -9.7%. A determinare la pioggia di vendite che sta affossandoEi Towers sono state le indiscrezioni di stampa apparse suLa Repubblica secondo cui Wind avrebbe concesso ad Abertis l’esclusiva per la vendita di circa seimila torri di trasmissione a un prezzo superiore a quella forbice compresa tra i 600 e i 700 milioni di euro che finora era stata stimata dal mercato. Sul piatto delle trattative ci sarebbe anche l’ulteriore cessione di altre 1000 torri. Ei Towers era in gara con F2i e Abertis per ottenere l’esclusiva delle trattative.