Alete Bikes spa, controllata dal private equity paneuropeo Trilantic Europe, ha firmato un accordo vincolante per acquisire Cicli Esperia dalle famiglie fondatrici Zanaga e Turato, che reinvestiranno per una minoranza in Alete Bikes (si veda qui il comunicato stampa).
Cicli Esperia, con sede a Cavarzere (Venezia), è un produttore di biciclette ed e-bike che opera attraverso quattro marchi principali: Cicli Esperia, Legnano, Torpado e Fondriest. Nel 2021 Cicli Esperia ha generato ricavi per 37 milioni di euro, dopo aver chiuso il 2020 con 34,2 milioni di ricavi, un ebitda di 4,7 e liquidità netta per 527 mila euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Alete Bikes, guidata dal ceo Giulio Mengoli, è stata costituita a fine 2021 dal fondo Trilantic Europe VI, con l’obiettivo di creare una piattaforma per consolidare i mercati europei altamente frammentati di biciclette, e-bike e mobilità urbana e contestualmente era stata annunciata la prima operazione, con l’acquisizione di Denver Bikes, costruttore italiano di e-bike e biciclette distribuite in tutta Europa, dai co-fondatori Michele e Giuseppe Beraudo, che a loro volta avevano reinvestito nel progetto come azionisti di minoranza (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel 2021, il gruppo Alete Bikes ha prodotto circa un milione di biciclette ed e-bike e ha generato 157 milioni di euro di ricavi, di cui le e-bike rappresentano il 44%. Il gruppo ha vendite in tutta Europa e i suoi mercati chiave sono attualmente Francia, Italia e Spagna.
Trilantic Capital Europe gestisce a oggi 2,3 miliardi di euro di asset e in Italia possiede altre due società. Una di queste è ICS Maugeri spa società benefit, di cui Trilantiic, attraverso il veicolo TCP Hospitals, possiede il 41% circa mentre la restante quota fa capo alla Fondazione Maugeri (si veda altro articolo di BeBeez). ICS Maugeri gestisce 18 istituti clinico-scientifici distribuiti in sei regioni italiane, con un organico complessivo di 3.500 dipendenti di cui 650 medici e ricercatori. L’ingresso del fondo era avvenuto a seguito dell’omologa del piano concordatario della Fondazione da parte del Tribunale di Pavia nel 2016 (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo aveva investito inizialmente 55 milioni di euro in aumento di capitale per una quota del 30%, con l’accordo di poter sottoscrivere ulteriori aumenti di capitale sino al 43% con un investimento complessivo sino a circa 100 milioni. L’aumento di capitale iniziale era avvenuto con il conferimento di liquidità e di quote del fondo immobiliare Iaso, nel quale erano stati in precedenza collocati gli edifici di proprietà Maugeri (con alcune eccezioni, tra cui il centro di Pavia), quote in precedenza acquistate da Trilantic. Dallo scorso marzo circolano voci sul fatto che Trilantic si stia ora preparando a disinvestire la propria quota, operazione però che non sarebbe prevista prima di fine anno o inizio 2023 (si veda qui Il Sole 24 Ore).
Trilantic Europe controlla in Italia anche Doppel Farmaceutici, che era stata rilevata nell’ottobre 2015 dal fondo, con l’obiettivo di costituire una piattaforma a livello europeo tramite operazioni di m&a successive (si veda altro articolo di BeBeez). Nel giugno 2020 Doppel ha acquisito il 90% di Dietopack, azienda emiliana che sviluppa, produce e confeziona integratori, alimenti a fini medici, dispositivi medici (si veda altro articolo di BeBeez).