Lo scorso 30 ottobre è stato firmato il closing della cessione di UniCredit Credit Management Bank (Uccmb) da parte di Unicredit a Fortress Investments Group, tramite la controllata Eurocastle Investment Ltd e altre società controllate (si vedano qui il comunicato stampa e altro articolo di BeBeez), insieme a un portafoglio di sofferenze di 2,4 miliardi di euro. L’accordo prevede inoltre che Uccmb continui a gestire per conto di Unicredit un portafoglio di sofferenze per altri 10 anni. Contestualmente Uccmb è stata rinominata doBank. la nota di Eurocastle, investment company quotata all’Euronext di Amsterdam, precisa che Eurocastle ha investito 250 milioni di euro di equity per circa il 50% del valore del deal.
doBank si presenta ora come una banca a 360°, perché al tradizionale servizio di servicing dei crediti non performing affianca anche una vasta gamma di altri prodotti e servizi personalizzati anche verso privati, in particolare quello di lending. Per esempio, viene proposto il “Mutuo in Asta“, destinato a chi desidera aggiudicarsi un immobile all’asta senza ricorrere all’utilizzo di liquidità immediata. E’ stato studiato il “Conto Corrente Professional“, interamente dedicato ai professionisti per i pagamenti delle spese di Giustizia online, e il “Conto Procedure“, un conto corrente che consente a uffici giudiziari, organi delegati e ad altri operatori abilitati di gestire le somme derivanti da procedure giudiziarie civili e penali, da attività di custodia di beni e vendite coattive.
Infine doBank gestisce un marketplace online dei crediti anomali, accessibile 24 ore su 24, dove è possibile acquistare crediti, affittare uno spazio per proporre la vendita di propri asset nonperforming ed essere informati sulla liquidazione di asset di imprese in crisi. Il marketplace è aperto a investitori professionali del settore dei crediti non performing che intendano acquistare uno o più crediti, a banche o altre istituzioni, finanziarie e non, che intendono proporre la vendita di loro crediti non performing e pacchetti e a· investitori industriali interessati a rilevare imprese in crisi o beni afferenti imprese in procedura concorsuale.