Sbarcherà in Borsa a Oslo il prossimo 16 febbraio Vår Energi as, leader nel settore dell’esplorazione e produzione di idrocarburi in Norvegia, nata nel luglio 2018 dalla fusione tra Eni Norge as (gruppo Eni) e Point Resources as, controllata dal private equity norvegese HitecVision, il più grande investitore privato nel settore degli idrocarburi in Norvegia(si veda altro articolo di BeBeez).
L’annuncio dell’imminente quotazione era stato dato lo scorso gennaio (si veda altro articolo di BeBeez), mentre i dettagli sull’ipo sono stati diffusi lo scorso venerdì 4 febbraio (si veda qui il comunicato stampa).
L’offerta, che sarà dedicata agli investitori istituzionali e agli investitori retail residenti in Norvegia, Svezia, Danimarca e Finlandia, partirà oggi e terminerà il prossimo 15 febbraio. In vendita ci sono sino a un massimo di 220 milioni di azioni esistenti di Vår Energi, che saranno offerte in parti uguali dagli azionisti della società, Eni (attraverso Eni International BV) e HitecVision (attraverso Point Resources Holding as), con l’opzione di un’offerta addizionale (greenshoe) fino a 55 milioni di azioni esistenti, sempre offerte in parti uguali. Oggi Vår Energi è detenuta da Eni al 69,85% e da HitecVision al 30,15%. Le azioni di Vår Energi saranno offerte in vendita in un intervallo di prezzo indicativo compreso tra 28 e 31,50 corone norvegesi per azione, corrispondente a un equity value compreso tra 70 e 79 miliardi di corone (cioé tra circa 7 e 7,9 miliardi di euro). Il flottante sarà dell’8,8% oppure del 12,7% in caso di esercizio dell’opzione greenshoe.
L’operazione rientra nella strategia di Eni di valorizzazione dei propri asset al fine di liberare nuove risorse da allocare per l’accelerazione della strategia di transizione energetica. Eni continuerà a detenere una quota di maggioranza nella società, mantenendo il consolidamento a patrimonio netto.
Quanto ai numeri di Vår Energi, è oggi il più grande operatore indipendente piattaforma continentale norvegese, con una produzione netta media per i tre mesi terminati il 30 settembre 2021 di 247 mila boepd (barrels of oil equivalent per day) e una base di riserve nette 2P di 1.144 milioni di boe (barrels of oil equivalent) al 30 settembre 2021.
Sempre venerdì scorso la società ha annunciato un aggiornamento alla politica di dividendo 2022 che in precedenza era stato fissato a un minimo di 700 milioni di dollari per il 2022, di cui 200 milioni per il primo trimestre. Tenendo conto infatti delle attuali condizioni di mercato e della prospettiva di un proseguimento dello scenario favorevole rispetto ai prezzi delle commodity, nonché della forte generazione di cassa di Vår Energi, la società ha deciso di incrementare la propria guidance relativa al dividendo per l’intero 2022 a un minimo di 800 milioni di dollari e il dividendo relativo al primo trimestre 2022 a 225 milioni di dollari. Come ulteriore risultato della solida generazione di cassa di cui attualmente beneficia Vår Energi (incluso il movimento positivo di gennaio di alcune componenti del capitale circolante), i calcoli preliminari della società indicano inoltre un indebitamento netto al 31 gennaio 2022 pari a 3,9 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 4,6 miliardi di dollari al 31 dicembre 2021.