
Rivoluzione nell’azionariato di Azimut Benetti, il leader mondiale nella costruzione di yacht e megayacht sinora controllato al 93% dalla famiglia Vitelli e partecipato al 6,2% da Mittel spa e allo 0,8% dal management. In una nota congiunta diffusa venerdì 28 agosto (scarica qui il comunicato stampa), infatti, la società ha annunciato insieme a Tamburi Investment Partners spa una doppia operazione.
Che il gruppo nautico si stesse preparando a far entrare un nuovo socio lo aveva anticipato MF Milano Finanza lo scorso 21 agosto, senza però svelare il nome dell’investitore che ne rafforzato il capitale sottoscrivendo l’aumento da 30 milioni.
Nel dettaglio l’operazione prevede, in primo luogo, che TIP rilevi in via paritetica insieme ad Azimut Benetti spa la quota del 6,2% del capitale della stessa Azimut Benetti attualmente in portafoglio a Mittel (che incasserà 20 milioni, ripianando così le perdite di 6,4 milioni lo scorso 30 giugno dopo il rosso di 33,6 milioni dell’anno precedente). In seconda battuta, poi, TIP sottoscriverà interamente, entro oggi 31 agosto 2015 (data di chiusura dell’esercizio 2014-2015), un aumento di capitale, già deliberato dall’assemblea della società, di oltre 30 milioni di euro in Azimut Benetti.
Al termine delle due fasi, TIP deterrà il 12% circa del capitale della società di yacht (al netto delle azioni proprie) e Giovanni Tamburi entrerà a far parte del consiglio di amministrazione della società.
L’aumento di capitale, in un gruppo sostanzialmente senza debiti finanziari, si aggiunge alle ampie linee di credito disponibili e ha lo scopo di rafforzare ulteriormente le potenzialità finanziarie di Azimut Benetti in ottica strategica, poter effettuare ulteriori investimenti, sviluppare nuovi prodotti e partecipare attivamente a operazioni e alleanze che potranno presentarsi in futuro nel settore della nautica di alta gamma.
Il Gruppo Azimut Benetti, che comprende anche la Fraser Yacht, uno dei più importanti broker nautici al mondo, opera tramite 6 insediamenti produttivi ed 11 cantieri navali, una rete di vendita di 138 dealer in oltre 70 Paesi, circa 2.179 dipendenti, con un valore annuo della produzione del 2014-2015 di 670 milioni di euro (+10% dall’esercizio fiscale 2013-2014), di cui il 98% realizzato all’estero.
A MF Milano Finanza in edicola da sabato 29 agosto il presidente Paolo Vitelli ha anticipato: “Complessivamente il budget 2014-2017 prevede 105 milioni di investimenti, 20 milioni dei quali destinati alla realizzazione di una struttura produttiva per entrare nel segmento dei giga-yacht (superiori ai 70 metri di lunghezza, ndr)”. E quanto a possibili acquisizioni, Vitelli ha precisato: “Valuteremo le eventuali opportunità che si presenteranno sui mercati nei quali siamo presenti ed esclusivamente per ampliare la gamma d’offerta, ma la nostra è una storia di crescita per lo più organica”.
Ma a parte gli yacht c’è un nuovo business all’orizzonte in cui entrare, che è quello dell’acquisizione e gestione dei porti turistici. “Abbiamo appena vinta la gara per l’assegnazione di un marina a Malta e attendiamo l’esito finale, speriamo positivo, di una gara per quello turistico di Livorno”, ha detto ancora Vitelli, che ha aggiunto che “una grande opportunità di sviluppo per il mercato italiano è rappresentato dal porto di Fiumicino: l’iter è al momento bloccato, ma valuteremo certamente il dossier perché è uno dei porti più belli d’Italia”. Infine c’è la prospettiva di un’operazione a New York. “Abbiamo già incontrato il governatore Andrew Cuomo, siamo interessati a un progetto nella Grande Mela. Abbiamo messo sul piatto 20 milioni. Siamo pronti”, ha concluso Vitelli.