
di Giuliano Castagneto e Alessandro Luongo
C’è anche Kryalos sgr fra le big della gestione immobiliare, insieme a Coima e InvestiRE, chiamate a gestire il super portafoglio di 68 immobili, valutati 832 milioni di euro, ceduto dall’Enpam (l’Ente di previdenza di medici e farmacisti) ad Apollo Global Management, l’operazione nota come Project Dream (si veda qui il comunicato stampa e qui altro articolo di BeBeez).
Il portafoglio Project Dream, che coinvolge una superficie complessiva da un milione di metri quadri, era stato messo sul mercato a inizio 2020, sulla base di una valutazione di poco inferiore a 1,1 miliardi di euro, calcolata da Duff & Phelps REAG spa ne novembre precedente, così come ricordato nel bilancio consuntivo 2020 di Enpam. Purtroppo il coronavirus aveva portato allo slittamento della vendita. L’asta era ripartita a fine luglio 2020, con l’obiettivo di definire il compratore entro la fine dell’anno. L’operazione interessava l’intero portafoglio immobiliare diretto di Enpam, con esclusione degli edifici a uso residenziale a Roma, per i quali è in essere un processo di vendita alle diverse cooperative di inquilini, e dei tre hotel nel centro storico di Roma (Raphael, Nazioni e Palazzo Navona) ritenuti strategici. (si veda altro articolo di BeBeez)
Dei 68 immobili ex Enpam a Kryalos sgr ne sono stati assegnati 26, tra cui alcuni trophy asset, dislocati su tutto il territorio nazionale ma concentrati su Milano e Roma, per un valore complessivo stimato intorno ai 280 milioni di euro. Per gestire e valorizzare questi 26 asset, Kryalos sgr ha quindi istituito quattro nuovi fondi immobiliari ad apporto, denominati Artemide, Atena, Armonia e Milan Living Fund 1 ai quali Apoollo ha conferito gli immobili in cambio delle quote.
In particolare, il fondo Artemide si occuperà della gestione e valorizzazione di 21 immobili, tra i quali un importante asset a destinazione uffici situato in via Turati a Milano e una grande struttura logistica last-mile , l’unica del portafoglio appartenente a questa tipologia di immobili, con una superficie di 85.000 mq, localizzato a Cusago, a soli 15 km dal centro di Milano. Il Fondo detiene inoltre in portafoglio cinque asset a destinazione turistico-ricettiva situati ad Abano Terme e Montegrotto Terme.
Il fondo Atena si occuperà, invece, della valorizzazione di due trophy asset localizzati nel centro di Roma in via Barberini 3 e 11, uffici con un alto potenziale di riqualificazione che saranno infatti oggetto di interventi di valorizzazione con una strategia di lungo periodo. I rimanenti due fondi detengono immobili ad uso residenziale e uffici localizzati a Milano.
Paolo Bottelli, amministratore delegato di Kryalos sgr ha commentato: “Svolgeremo questo mandato digestione con un’attenta strategia di valorizzazione di alcuni asset, in particolare di quelli inclusi nel Fondo Atena, e con l’obiettivo di individuare le migliori soluzioni per l’immissione sul mercato di altri asset in chiave opportunistica. In particolare, gli asset di via Barberini a Roma, quello di via Turati a Milano e quello di logistica last-mile presentano un rilevante potenziale di valorizzazione attraverso attenti interventi di riqualificazione sostenibile e messa a reddito.”
Kryalos sgr è stata scelta per le competenze specifiche e le capacità di valorizzare asset non residenziali nelle città di Milano e Roma, nonché per l’elevato know-how e track record in ambito hôtellerie e nella logistica, motivo quest’ultimo per cui le è stata affidata la gestione de centro logistico vicino MIlano.
Proprio in campo logistico l’inizio del 2022 è stato molto intenso per Kryalos. All’inizio di marzo la sgr ha lanciato Minerva, nuovo fondo chiuso specializzato in logistica last mile, interamente sottoscritto da veicoli riconducibili a Blackstone (azionista di Kryalos al 35%) chiudendo contestualmente la prima operazione (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo, con un profilo di rischio/rendimento di tipo opportunistico, ha infatti perfezionato l’acquisto di un portafoglio composto di due asset localizzati a meno di 20 km dal centro delle città di Padova e Bologna, per una superficie complessiva di 29.000 metri quadri e 128 baie di carico. A vendere gli asset è stata GDN spa, società milanese costruttrice di immobili industriali e in particolare logistici, guidata dall’amministratore Alessio Ghidini.
Poco prima, a febbraio, Kryalos tramite il fondo Hour, sottoscritto da Crossbay (piattaforma di investimento specializzata nella logistica last-mile che fa capo al gruppo Mark, in precedenza Meyer Bergman) ha acquistato 5 immobili logistici last-mile in centro-nord Italia, per una superficie complessiva superiore a 43.000 mq). Le prime strutture sono situate nel Milanese, a Milano città, Muggiò e Pieve Emanuele, le altre due strutture sono a Parma e Roma (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione ha seguito di pochi giorni quella del fondo Thunder II, sottoscritto da veicoli di investimento in real estate riconducibili a Blackstone. per il quale Kryalos ha acquistato tre strutture a Piacenza e nel Fiorentino (si veda altro articolo di BeBeez).
E lo scorso gennaio il fondo Jupiter, anche questo sottoscritto da Blackstone, ha acquistato tre portafogli logistici last-mile in Italia composti da 22 asset per una superficie complessiva di circa 140 mila metri quadri (si veda altro articolo di BeBeez). Il primo investimento riguarda un complesso immobiliare costituito da 10 asset con una superficie complessiva di 67 mila metri quadri situati in prossimità della città di Bergamo. In particolare, il complesso, interamente locato a un primario operatore attivo nel settore della logistica e delle spedizioni, si trova in un’area industriale con facile accesso all’autostrada A35 (BreBeMi) e A4 a soli 30 km da Milano. Sono invece 8 gli asset di logistica last-mile che costituiscono la seconda acquisizione. Localizzati fra Nord e Centro Italia, in particolare in Veneto, Lombardia e Toscana, gli asset vantano una superficie totale di oltre 60 mila metri quadri e 143 baie di carico complessive, sono locati a diversi tenant e situati in prossimità dei principali capoluoghi di provincia. Il terzo portafoglio oggetto di acquisizione comprende infine 4 immobili a destinazione logistica, localizzati nei pressi delle città di Napoli e Torino e presso l’Interporto di Bologna, per una superficie complessiva di circa 11.133 metri quadri. Tre dei quattro immobili sono locati a un primario operatore logistico attivo a livello globale, mentre il restante asset è locato a una società veneta di autotrasporti attiva in tutto il Nord-Est Italia. Il portafoglio è servito complessivamente da 69 baie di carico ed è ben collegato alle principali arterie stradali del Paese.
Kryalos sgr con 10,6 miliardi di euro di immobili in gestione ed un team di 100 professionisti, è uno dei player più attivi del mercato immobiliare italiano. Kryalos sgr offre servizi di fund management, acquisition, advisory e development ed è partner di leader italiani e internazionali.