Aquileia Capital Services (ACS), società di Bain Capital Credit, ha annunciato la vendita all’Associazione Italiana Coltivatori (AIC) di una porzione di immobile ubicata nel centro storico della città di Roma, in via Nazionale 230 (si veda qui il comunicato stampa). L’acquirente, che sino ad ora aveva la sua sede in zona Repubblica, vi stabilirà la sua nuova sede nazionale.
L’asset rientra nel piano di dismissione del patrimonio dell’ex Banca Popolare di Vicenza, detenuto da Immobiliare Stampa, società controllata dalla fine del 2019 da Bain Capital Credit appunto in seguito alla sua cessione da parte della banca (si veda altro articolo di BeBeez).
La porzione di immobile in questione ricopre una superficie di 1.324 mq, ha destinazione d’uso uffici (A/10) e si sviluppa sull’intero primo piano (piano nobile) di un edificio indipendente di 6 piani fuori terra. Nello stesso edificio hanno sede anche diverse residenze alberghiere, come l’Hotel Regina Giovanna e l’Hotel Miami.
In qualità di asset manager e advisor, il team sales e portfolio management di Aquileia Capital Services ha curato tutta la strategia e le operazioni che hanno portato alla vendita della porzione immobiliare ad AIC (Associazione Italiana Coltivatori). Amati e Montagnani, realtà consolidata nel mercato immobiliare romano, ha seguito l’operazione come broker, sia lato acquirente che lato venditore, mentre VDA Studio Legale ha assistito Immobiliare Stampa per tutti gli aspetti legali.
Danilo Augugliaro, amministratore delegato e direttore generale di Aquileia Capital Services, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti di aver concluso questa nuova operazione che evidenzia una delle caratteristiche differenzianti di ACS sul mercato e cioè la sua spiccata capillarità territoriale, resa possibile dalle nostre strategie di vendita e dall’incessante lavoro svolto dal team di sales management, dislocato su tutta la penisola, che ci consente di raggiungere obiettivi importanti, come nel caso di questa porzione di immobile nel centro storico di Roma. Non solo, questa vendita sottolinea, inoltre, la nostra capacità di riuscire a valorizzare ogni tipo di asset, inclusi gli immobili destinati a uso ufficio, in un’epoca ormai post Covid”.
Ricordiamo che a metà ottobre Aquileia aveva ottenuto un mandato per la gestione di un portafoglio di immobili che erano a garanzia di crediti deteriorati leasing in bilancio a UniCredit per un valore di circa 120 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’ambito del mandato conferito, Aquileia agirà come special servicer e sarà responsabile del recupero, della gestione, della valorizzazione e della vendita dei beni leasing inclusi nel portafoglio in gestione.
Tra le precedenti operazioni, inoltre, lo scorso settembre ACS ha venduto alla lavanderia industriale New Cleaning Group un capannone industriale dalla superficie di oltre 8 mila mq, ubicato a Uggiate Trevano (Como) (si veda altro articolo di BeBeez). A maggio, invece, ACS ha venduto al gruppo alberghiero israeliano Fattal Hotel Group l’hotel di lusso Principe di Lazise Wellness & Spa Hotel, situato sul Lago di Garda (si veda altro articolo di BeBeez), mentre a gennaio aveva ceduto insieme al fondo Chronos, gestito da Kryalos sgr e sottoscritto da Bain Capital Credit nel 2020, un edificio di 6.700 metri quadrati a uso ufficio ubicato in Viale Jenner 73 a Milano (si veda altro articolo di BeBeez).
Con headquarter a Tavagnacco (Udine) e sedi anche a Milano e Roma, Aquileia è specializzata nell’acquisizione e gestione di portafogli di crediti principalmente non-performing, originati da contratti di finanziamento o leasing, prevalentemente garantiti da immobili e vanta in particolare una grande esperienza nei mercati degli immobili a destinazione industriale, retail e nel leasing. Aquileia oggi gestisce circa 3.800 asset tra terreni industriali, retail, residenziali e ha in gestione in Italia un portafoglio misto, crediti e immobili, per un valore di 3,5 miliardi di euro.