Banco BPM ha concluso un accordo di finanza strutturata da 495 milioni di euro con il gruppo Statuto per la valorizzazione a Milano di Palazzo del Toro in Piazza San Babila e l’apertura di un nuovo hotel 5 stelle lusso in via Brera 19, che sarà gestito da Six Senses Hotels Resorts Spas (si veda qui il comunicato stampa).
Ricordiamo che Palazzo del Toro era stato acquisito dal gruppo Statuto nel 2005 per 230 milioni di euro e che a vendere erano state allora Pirelli Re e Morgan Stanley (si veda qui MF Milano Finanza).
Ora quindi Statuto vuole vendere l’asset di Piazza San Babila e contestualmente finanziare lo sviluppo del nuovo hotel in via Brera. Per farlo è stata strutturata una cartolarizzazione le cui note sono state sottoscritte da Banco BPM e GWM Group, attivo nel settore del risparmio gestito, dell’asset management e della gestione del credito immobiliare. La cartolarizzazione fornirà anche nuova finanza destinata al completamento di importanti iniziative immobiliari nel centro di Milano.
Nell’ambito dell’operazione Finint ha agito quale banca sponsor della nuova finanza e master servicer del veicolo di cartolarizzazione, mentre ARECneprix, società di asset management di illimity nata lo scorso gennaio, ha invece agito in qualità di arranger dell’operazione proponendone e disegnandone la struttura e coordinandone l’esecuzione. Ad ARECneprix sono inoltre state affidate le attività di asset management e special servicing della cartolarizzazione.
Banco BPM, Gwm Group e ARECneprix sono stati assistiti da Giovanardi Studio Legale, DLA Piper, Cappelli RCCD e Linklaters. Per gli aspetti real estate tecnici e valutativi le parti sono state affiancate da Cushman & Wakefield e AEG & Partners. Mediobanca e Deloitte hanno agito in qualità di advisor finanziari e Gatti Pavesi Bianchi Ludovici ha analizzato gli aspetti fiscali dell’operazione. Il Gruppo Statuto è stato assistito dallo Studio Baker McKenzie.
Il gruppo Statuto è proprietario di alcuni dei più prestigiosi hotel italiani, tra cui il Four Seasons’s e il Mandarin di Milano, il San Domenico Palace di Taormina, Hotel Danieli a Venezia (di cui poco più di un anno fa ha rifinanziato il debito con un’emissione obbligazionaria da 330 milioni di euro, si veda altro articolo di BeBeez), Rosewood Milano, Edition Hotel Roma (attualmente in fase di realizzazione), W Hotel Milano (attualmente in fase di realizzazione), Hotel Six Senses Milano (in fase di realizzazione).
Ogni hotel del gruppo fa capo a un veicolo societario a sua volta indebitato verso fondi di debito e banche, con Banco BPM esposto in modo significativo. Statuto è stato anche debitore di Cale Street Partners. Nel gennaio 2016, infatti, il gruppo immobiliare aveva collocato in private placement due bond da 34 e 25 milioni di euro, quotati al Terzo Mercato della Borsa di Vienna, per finanziare, in parte, l’acquisizione della società San Basilio 45 srl, prima controllata da Bnp Paribas Real Estate Property Development Italy spa e proprietaria di un edificio a Roma, situato in via San Basilio, convertito in hotel di lusso a cinque stelle gestito da Marriott (come il Danieli) con il marchio «W» e inaugurato poi nel maggio 2019 (si veda altro articolo di BeBeez). Il bond era stato emesso da San Basilio Property spa, società controllata dalla holding SLH Hotels srl, capofila del gruppo Statuto. Il prestito obbligazionario, che offriva una cedola fissa del 6%, è scaduto il 13 gennaio 2021. L’emissione era stata interamente sottoscritta da CSI Italia LP scs, veicolo di investimento appunto di Cale Street Partners.