
B&B Hotels Italia, parte del gruppo francese B&B Hotels Group (di proprietà di Goldman Sachs da luglio 2019) forte di più di 650 alberghi in Europa e nel mondo, ha annunciato un importante progetto immobiliare a Venezia.
Entro l’estate del 2024, infatti, arriverà la seconda struttura per dimensione del gruppo in Europa e la più grande in Italia, il B&B Hotel Venezia al Tronchetto, un complesso da 406 camere e dotato di sala meeting da 150 posti (si veda qui il comunicato stampa di B&B e qui quello di Blue sgr). La costruzione ex novo della struttura richiederà un investimento finanziario di 85 milioni di euro).
L’operazione, frutto di una consolidata partnership, si è concretizzata con il supporto di Blue sgr (cioè la ex Sator Immobiliare sgr, società di investimenti in immobili e in crediti collegati guidata da Paolo Rella e presieduta da Carlo Puri Negri in seguito al buyout dell’estate 2020) tramite il Fondo Lagune Pasithea, fondo chiuso di investimento immobiliare gestito da Blue sgr e promosso da Batipart Immo Europe, che ha acquisito un terreno di circa 13.000 mq, per 35 milioni di euro dove prima erano presenti parcheggi riservati a pubbliche amministrazioni, oltre ad altri 35 milioni da impiegare nella realizzazione di un edificio con futura certificazione LEED, per un costo complessivo superiore a 70 milioni.
La nuova struttura sorgerà sull’isola di Tronchetto, collegamento strategico con il centro del capoluogo lagunare, l’edificio è sostenibile, in linea con la filosofia ESG del gruppo. L’obiettivo è garantire un risparmio nei consumi di energia e risorse, utilizzando materiali basso emissivi e promuovendo comportamenti a ridotto impatto ambientale. Infatti l’albergo presenterà un roof top fotovoltaico in grado di produrre oltre 200 kW e 10 colonnine di ricarica elettrica e l’hotel sostituirà la tradizionale reception con un self check-in e personal sales assistant.
Il B&B Hotel Venezia sarà la quinta struttura del gruppo in Veneto, dopo Verona, Treviso, Padova, Chioggia e Cortina d’Ampezzo e rappresenta, per ora, l’ultimo hotel che si potrà costruire a Venezia, dato che sono state bloccate le licenze per nuove costruzioni alberghiere da parte del Comune.
“Grazie alla partnership finanziaria con Blue Sgr e Batipart”, ha spiegato a BeBeez Valerio Duchini, presidente e ceo B&B Hotels Italia, Slovenia e Ungheria, “abbiamo investito nel fondo Lagune Pasithea circa 85 milioni di euro per la costruzione ex novo dell’immobile, che occuperà una superficie di oltre 15mila mq, disporrà di 406 camere (standard, superior, multiple) e sarà dotato di 226 parcheggi privati sotterranei. Entrare nel mercato lagunare con quello che sarà uno degli hotel più grandi d’Europa nel nostro attuale portfolio è un tassello fondamentale del piano di espansione di B&B HOTELS, che si conferma così essere uno dei player più solidi del settore nel segmento value for money. Inoltre, questa operazione è un ulteriore segnale della forza del segmento immobiliare e di quello alberghiero, traino di investimenti e nuovi sviluppi””.
Il Fondo Lagune Pasithea, che ha un profilo di rischio/rendimento di tipo core+, con l’operazione odierna arriva a detenere 5 strutture alberghiere per circa 1.200 stanze complessive e un valore totale di oltre 170 milioni di euro.
Paolo Rella, ad di Blue sgr ha dichiarato: “nonostante i recenti fatti macroeconomici, il settore hôtellerie si conferma una asset class appetibile per gli investitori nazionali e internazionali, soprattutto se si tratta di asset in località di alto interesse e che manifestino delle caratteristiche tali da garantire lo sviluppo ecosostenibile rispettando, allo stesso tempo, i parametri ESG sempre più ricercati dall’investitore. Inoltre, questa nuova operazione ci consente di consolidare ulteriormente la nostra partnership con Batipart Immo Europe, nostro storico investitori, e con un gestore altamente qualificato come B&B Hotels Italia, che grazie a questo investimento entrerà nel mercato lagunare.”
Ricordiamo che Goldman Sachs aveva rilevato la proprietà di B&B Hotels nel 2019 per un valore di circa 2 miliardi di euro da Pai Partners , che a sua volta aveva acquisito B&B nel marzo 2016 per circa 790 milioni di euro.
Il Gruppo è nato in Francia, a Brest, nel 1989, con l’idea di unire il calore e l’attenzione di una gestione di tipo familiare all’offerta tipica di una grande e rinomata catena d’alberghi. Dalla sua creazione la crescita è stata esponenziale: nel 2021 B&B Hotels ha chiuso l’esercizio con un fatturato di circa 500 milioni di euro a livello globale. In Italia i ricavi sono passati a 60 milioni.
Oggi il gruppo conta 355 hotel in Francia , 156 in Germania, 58 in Italia e 39 in Spagna, gestendo anche 9 hotel in Polonia, 7 in Svizzera, 7 in Portogallo, 1 in Repubblica Ceca, 7 in Belgio, 2 in Slovenia, 7 in Austria, 1 in Olanda, 1 in Ungheria e 6 in Brasile.
Nel 2022 il gruppo in Italia ha proceduto a ritmo sostenuto inaugurando i B&B Hotel Arezzo, Pomezia Roma, Cherasco Langhe, Chioggia Airone, Roma Fiumicino Aeroporto Fiera 2, Roma Italia Viminale, Torino President, strutture che più di tutte rappresentano i valori su cui oggi si fonda il gruppo: modernità, sostenibilità, flessibilità e differenziazione dell’offerta.
Quanto a Blue sgr, ricordiamo che lo scorso maggio ha acquisito tramite il Fondo Alba un asset a Barzanò (LC) dal Fondo Boccaccio, gestito da Savills Investment Management SGR Spa che nell’operazione è stata assistita dal consulente immobiliare CBRE (si veda qui il comunicato stampa). L’asset si sviluppa su una superficie totale di 2.300 mq ed è destinato alla grande distribuzione alimentare, ospitando infatti un supermercato a insegna Unes (si veda qui altro articolo di BeBeez).
Come già accennato, Blue sgr è frutto del management buyout condotto da Rella e Puri Negri nell’estate 2020 (si veda altro articolo di BeBeez). Nel gennaio 2018 Banca d’Italia aveva autorizzato la società ad estendere l’operatività alla gestione di fondi di investimento alternativi che investono in crediti, anche in misura non residuale. A oggi la sgr, con sede legale a Milano e operativa a Roma, ha in gestione 19 fondi di investimento alternativi, per un valore complessivo di circa 1,6 miliardi di euro. Un paio di settimane fa, Blue sgr ha comprato 110 mila metri quadri di terreno in via Rubattino a Milano, dove verrà costruito un hub logistico innovativo destinato alle consegne dell’ultimo miglio a supporto dell’e-commerce e alla mobilità elettrica. A vendere il terreno è stata la società Rubattino 87 srl, società interamente posseduta dal fondo Leopardi, gestito dalla stessa Blue sgr. L’operazione, in quel caso, ha fatto seguito alla sottoscrizione per 80 milioni di euro delle quote del nuovo fondo Urban Mile, gestito sempre da Blue sgr, da parte dell’asset manager Usa HInes e Allianz Real Estate, il braccio di investimento immobiliare del gruppo assicurativo europeo (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo anche che a marzo 2022 Covivio, attraverso la sua controllata Covivio Hotels, ha firmato un memorandum d’intesa (MoU) con B&B Hotels per l’acquisizione e la vendita- locazione di 31 strutture alberghiere situate in Francia dopo il loro acquisto da AccorInvest. Si veda qui il comunicato stampa. Questi 31 hotel (2.565 camere), già di proprietà di Covivio e gestiti con i marchi del Gruppo Accor (Ibis, Novotel e Mercure), erano stati precedentemente affittati ad AccorInvest con contratti di locazione a canone variabile. A seguito della firma del protocollo, Covivio e B&B Hotels, partner dal 2010, hanno concordato nuove locazioni fisse a canone fisso della durata di 12 anni.