Il Gruppo Coima mette sul piatto 10 milioni di euro per avviare la prima fase del piano dedicato alla digitalizzazione, principalmente focalizzato su accelerazione della transizione ecologica nella filiera di progettazione, produzione e gestione delle infrastrutture fisiche e immobiliari con obiettivo net zero carbon, in linea con il Trattato di Parigi; amplificazione digitale dei quartieri urbani abilitando la generazione di comunità interattive con programmi pilota a impatto, ambientale e sociale; e integrazione di tecnologie all’avanguardia, basate su Blockchain, Metaverso e Proptech, nell’interazione con gli stakeholder (si veda qui il comunicato stampa).
A questo fine Coima ha avviato l’attività di Coima Human Technology (HT), interamente controllata da Coima Holding, dedicata all’amplificazione digitale di quartiere. I progetti pilota di digitalizzazione in fase di sviluppo sono Porta Nuova come quartiere laboratorio con flussi già attivi di oltre 10 milioni di passaggi annui, e Porta Romana come quartiere su cui sviluppare l’evoluzione della piattaforma. Conclusa la fase di presviluppo iniziata nel 2020 con l’affiancamento di McKinsey e Accenture, è iniziata la fase di sviluppo dell’infrastruttura IOT e dell’app di quartiere Portanuova Milano finalizzata a integrare spazi fisici e digitali attivando una comunità che contribuisca anche ad amplificare progetti di impatto sociali e ambientali. Gli investimenti programmati complessivamente per la fase in corso sono di oltre 8 milioni di euro.
Intanto nei giorni scorsi è stata annunciata la partecipazione di Coima tra i promotori e partner industriali di HabiTech, il nuovo acceleratore dedicato alle startup che sviluppano servizi dedicati al settore proptech, attraverso l’applicazione di soluzioni tecnologiche e digitali rivolte all’immobiliare. HabiTech nasce con una dotazione complessiva di 5,75 milioni di euro, di cui 3,75 milioni stanziati dal Fondo acceleratori di Cdp Venture Capital sgr (si veda altro articolo di BeBeez). Coima partecipa invece, direttamente e indirettamente, con un investimento di 750 mila euro, con la possibilità di coinvestimenti incrementali e metterà a disposizione di HabiTech la piattaforma tecnologica di gestione di distretto implementata nel quartiere di Porta Nuova a Milano e ospiterà in quest’area gli uffici di HabiTech, con il vantaggio per le startup di essere completamente immerse nella realtà in cui testeranno i loro prototipi. Inoltre Coima metterà a disposizione delle startup oltre mille ore all’anno di attività di mentorship e tutoring da parte di Coima HT e delle altre società specializzate del Gruppo Coima, per favorire una formazione specifica e verticale relativa all’industria di riferimento che il proptech si prefigge di rivoluzionare.
Infine Coima Holding ha anche avviato un programma di investimenti in società innovative complementari alle proprie linee di sviluppo. In particolare, è stata acquisita una partecipazione in Tecma Solutions spa in occasione dell’aumento di capitale da 7 milioni di euro, riservato a investitori strategici e finanziari, chiuso lo scorso 3 giugno (si veda qui il comunicato stampa). Tecma Solutions è una tech company specializzata nella digital transformation nel settore del real estate, quotata a Euronext Growth Milan dal novembre 2020. Attraverso un’innovativa piattaforma completamente digitalizzata, la società offre soluzioni tecnologiche per la valorizzazione dei progetti immobiliari, velocizzando e semplificando le transazioni di vendita nonché la gestione locativa. Tecma conta su un team di oltre 170 professionisti con oltre 400 progetti all’attivo sia in Italia sia all’estero, avendo gestito transazioni per 8 miliardi di euro, e ha chiuso il 2021 con 10 milioni di euro di ricavi (da 7,6 milioni nel 2020), un ebitda di 2,2 milioni (da 2 milioni), una perdita netta di 400 mila euro (da un utile netto di 800 mila euro) e liquidità netta di 2,3 milioni (da 8,1 milioni ) (si veda qui il comunicato stampa). A chiusura dell’aumento di capitale, azionista di riferimento della società resta il ceo Pietro Adduci (con il 34,74%), seguito con il 12,7% ciascuno dal chief compliance officer e technical director Vittorio Volonté e dal presidente Marco Signorelli (attraverso Wise Box srl), da Abitare IN (con il 7,3%) e da Axa Investment Managers (5,07%).
Manfredi Catella, fondatore del Gruppo Coima, ha commentato: “L’avvio di questa prima fase con un importante programma di digitalizzazione con un investimento di 10 milioni di euro rappresenta un passo fondamentale per il gruppo, che può contare, tra i vari progetti, l’avvio operativo di Coima HT, la partnership con CDP Venture Capital sgr e gli investimenti industriali innovativi, come Tecma Solutions. Sfruttando la potenzialità del proptech e di altre tecnologie digitali, puntiamo ad accelerare la transizione verso una low carbon economy, insieme a partner tecnologicamente avanzati, al fine di realizzare solide communities in quartieri urbani “smart”. I principali obiettivi del programma sono finalizzati a pilotare, testare e sviluppare soluzioni proptech che siano scalabili e replicabili, in modo che possano essere applicate anche in altri quartieri a livello internazionale”.