Arriva l’ok di Consob all’opa su Aedes SIIQ, la società immobiliare quotata sull’Euronext Milan che, in caso di esito positivo dell’operazione, è la quarta società in lizza per lasciare Piazza Affari quest’anno, dopo DeA Capital, Sababa Security e Prima Industrie.
L’autorità dei mercati, guidata dall’ex ministro Paolo Savona, ha infatti approvato il documento relativo all’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria promossa da Domus srl, veicolo partecipato da Hines, Apollo Asset Management e VI-BA srl (società con sede in Vicenza, attiva nella compravendita, nella gestione e nella valorizzazione di asset immobiliari, già azionista di Aedes SIIQ), su circa 126,7 milioni di azioni ordinarie della società, pari al 45,15% del capitale sociale di Aedes (si veda qui il comunicato stampa). Il Documento d’opa era stato depositato a inizio gennaio (si veda altro articolo di BeBeez).
Nell’ambito dell’opa, che si aprirà il 6 febbraio e terminerà il 3 marzo, agli investitori sarà offerto un prezzo di 0,2922 euro per azione portata in adesione, per un controvalore massimo di 37,018 milioni di euro. L’operazione consentirà al veicolo promotore, già detentore del 56,85% di Aedes, di accaparrarsi le quote mancanti per effettuare appunto il delisting di SIIQ. Il corrispettivo rappresenta un premio, rispettivamente, del 18%, 5% e 14% rispetto al prezzo medio ponderato delle azioni Aedes SIIQ nel corso degli ultimi tre, sei e dodici mesi, con il titolo che, dopo l’ok di Consob, ha chiuso la seduta del 2 febbraio ad euro 0,29.
Ricordiamo che a fine settembre era stata annunciata la sigla del contratto con il quale la controllante Augusto spa, in liquidazione dall’agosto 2021 e a sua volta controllata da Sator Private Equity (si veda altro articolo di BeBeez), avrebbe ceduto l’intera sua partecipazione, del 51,166%, nella società immobiliare quotata a Euronext Milan appunto a Domus srl (si veda altro articolo di BeBeez). Contestualmente era stata annunciata anche la sigla, sempre da parte di Domus, di un contratto di compravendita per l’acquisto di una quota del 3,69% del capitale di Aedes SIIQ da Palladio Holding spa. Quest’ultima aveva acquisito una quota complessiva del 5% nel febbraio 2021 in occasione dell’aumento di capitale della società (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso 14 dicembre Domus ha poi completato l’acquisizione del 54,86% di Aedes SIIQ ed è scattato l’obbligo di opa.
Ricordiamo, inoltre, che VI-BA si era già impegnata ad aderire all’offerta, portando in adesione una partecipazione del 9,07%, e che l’esborso iniziale complessivo è già stato di 44,975 milioni per le due compravendite da Augusto (41,952 milioni) e Palladio (3,02 milioni).
Per quanto concerne i conti, nei nove mesi del 2022 (ultimi dati disponibili), Aedes ha registrato una perdita netta di 10,6 milioni, in miglioramento di 12,8 milioni di Euro (+54,7%) rispetto al negativo (-23,5 milioni) dello stesso periodo 2021, i ricavi si sono attestati a 13,7 milioni dai precedenti 12,1 milioni, l’ebitda è aumentato del 163%, a 4,5 milioni, con net operating income a 10,4 milioni dagli 8,5 del settembre 2021. Il patrimonio netto è ammontato a 223,9 milioni, valore simile al dato del 31 dicembre 2021, l’indebitamento finanziario è stato in calo di 1,5 milioni, a 158,5 milioni (si veda qui la relazione).